Domanda:
Depressi: li compatite, li odiate, li tollerate o li aiutate?
anonymous
2008-08-03 12:26:11 UTC
-compatite chi ne soffre
-li tollerate standone cmq ben distanti
-li odiate perché non riconoscete questo genere di malattia
-siete propensi, nel caso vi imbatteste in un caso del genere ad aiutarli?

..o??
32 risposte:
anonymous
2008-08-04 01:18:59 UTC
io ho un amico che ha sofferto di depressione.

Chiedeva sempre la commiserazione per questa sua sindrome, e tanti gliela davano perché lo vedevano sempre così. Non dormiva, si lamentava, per combatterla usava ballare salsa come terapia per non pensare, andava dallo psicologo che ormai conosceva me e gli altri perché questo amico gli raccontava tutto quello che gli capitava.

Odiava un po' i genitori, nemmeno lui sapeva bene il motivo, ma con qualcuno...si doveva sfogare.

E ho notato oltre alla depressione, che era anche egoista.

Secondo lui (non so se per tutti i depressi è così) voleva che tutto il mondo si occupasse di lui, e che se non lo facevi allora se la riprendeva con te.

Io infatti a volte lo rimproveravo, perché a dargli sempre compassione secondo me, era sbagliato.

E' un amico, e quindi NON POTEVO E NON VOLEVO commiserarlo e compatirlo come se fosse stato un vagabondo o un barbone. E' un amico, e allora se vedo che è il caso, sarei costretto anche ad essere più duro e drastico con lui, affinché reagisse e non ammorbidire sul fatto della compassione perché a volte, gli faceva comodo.

Ciao!
Ὀδύσσεια
2008-08-03 13:43:54 UTC
Come dice Fust@ccio in certi casi la depressione diventa una malattia cronica, ma non è vero che non si possa attenuare e che gli altri non possano aiutarti.



Da depressa distimica posso dirti che nei confronti di altri depressi (ne riconosco subito i sintomi) mi comporto come vorrei che gli altri si comportassero con me: niente compassione, né tolleranza, ma un affetto che faccia da sprone e contemporaneamente si avverta come un puntello su cui fare affidamente in caso di emergenza, solo in caso di emergenza. Qualcuno che ti faccia sentire che non sarai comunque sola.



Dalla depressione si esce quando ci si autoconvince, ma l'amicizia sincera, l'amore di chi ti sta accanto è indispensabile per ricominciare ad amare se stessi e la vita.



Ho passato due anni interi in uno stato di depressione maggiore, dalla quale per il momento sono fuori: è orribile, ma non mi dilungo a descriverla.

Un giorno mia sorella mi portò un vaso con un'agave: non ne volevo sapere di prendermene cura, anche perché avrei dovuto uscire da casa e vedere la luce.

Me la lasciò ugualmente e fu il primo piccolissimo passo per ritornare nel mondo.



Riconosco che vivere con un depresso è molto impegnativo, difficile, a volte distruttivo.

-
Fil
2008-08-03 12:37:52 UTC
In generale cerco di capire.... almeno mi sforzo di farlo... sempre.
JODIE ontheroad
2008-08-03 14:14:20 UTC
La conosco, di striscio ma l'ho conosciuta ..la bestia e so che il miglioramento è possibile solo quando c'è vero desiderio di uscirne : ecco perchè parlo sempre di positività !

Sono sempre stata disponibile , alcune volte mi ci hanno anche ...mandata ....per troppa disponibilità e da allora ho imparato a essere presente e disponibile senza esagerare e senza pretendere l'impossibile : molti non hanno la forza d'animo per superarla e fagocitano le persone vicine invece di prenderne il meglio ed utilizzarlo per il loro benessere .



Quindi sono ancora propensa ad aiutarle ,lasciando loro , d'altra parte ,la libertà di continuare a farsi del male qualora vogliano trascinarmi nel loro tunnel, nel loro non voler uscirne nonostante tutto ..
anonymous
2008-08-03 12:54:35 UTC
non e' una malattia infettiva,

chi ne soffre ha bisogno degli amici,

anche se possono farci poco

se non star loro vicini ed esserci.

Se si parla di vera depressione si parla di una vera e propria malattia,

che necessita di cure specifiche,

compatirli o addirittura odiarli mi sembra molto basso,



Se conosciamo una persona che ne soffre davvero,

l'unica cosa che possiamo fare e' insistere affiche'

intraprenda una terapia.



ciao
anonymous
2008-08-03 12:52:05 UTC
Ciao dolcissima, amo queste persone

mi ci rispecchio dentro

amo la mia vita, di conseguenza tutti loro

sono nel mio cuore

un sorriso è ci si capisce

un bacio

pino
Maori Invisibile Died
2008-08-03 12:29:18 UTC
Li aiuto, li sprono, cerco di immedesimarmi ed invece di menar il can per l'aia con i loro problemi cerco soluzioni che magari a loro possono non essere evidenti...ma si devono anche aiutare loro stessi! Odiare certo che no!! E neanche compassione, penso che la cosa migliore è trattare queste persone come normalissime persone che hanno solo un problema da risolvere, che chi li rispetta fa di tutto per trasformarlo in opportunità di crescita
anonymous
2008-08-03 12:45:43 UTC
li aiuto..ovvio! anche se resto spompata..io ci sono sempre per loro...bacio
anonymous
2008-08-03 12:39:52 UTC
il problema è che per loro è tutto ok.

tutto ciò che fanno, che pensano e che dicono per loro è ok.

ed è una malattia meschina perché rispetto ad altre non ha sintomi visibili quindi per le persone che sono accanto ad un depresso diventa anche difficile accettare la situazione stessa.

aiutare si, ma fino ad un certo punto. anche perché dalle malattie mentali ne esce fuori solo l'attore principale che è il malato, e lo può fare solo se arriva ad essere consapevole che ha bisogno di aiuto.

naturalmente parlo della vera depressione, non di momenti nei quali una persona è particolarmente triste o malinconica per degli avvenimenti sfortunati che ha vissuto.

queste ultime sono solo persone che si piangono addosso e che alla lunga risultano pesanti.
.
2008-08-03 12:39:21 UTC
Se posso cerco di aiutarli con la mia presenza, ma sempre con discrezione.
anonymous
2008-08-03 12:38:40 UTC
dipende dall'indole della persona....sinceramente non riesco a fregarmene quando vedo una persona che sta male, chiunque essa sia...
anonymous
2008-08-04 01:36:28 UTC
Li comprendo.

Ci vorrebbe sempre qualcuno di instancabile a ricordare i motivi per cui esiste ancora la voglia di vivere.

Ci vorrebbe qualcuno di abbastanza sensibile e UMANO da prendere tra le sue le mani di chi non ha che la notte dentro agli occhi.

Ci vorrebbe qualcuno capace di far entrare un raggio di sole nel cuore di chi si sveglia la mattina con la mente vuota, il disgusto di se', la disperazione per il senso di vuoto, la voglia di tornare a chiudere gli occhi e sognare, almeno nei sogni vive.

Ci vorrebbe qualcuno sufficientemente coraggioso da starsene in silenzio, accettando di essere in grado di poter dare solo un abbraccio.

Ci vorrebbe qualcuno. E basta.



Honey
?
2008-08-04 01:23:40 UTC
tutte e 3 le cose, dipende dalle persone!

Ti spiego: se sono miei amici, li aiuto

se sono persone che mi stanno antipatiche e/o indifferenti, li tollero ma sto a distanza

non li odio, però parlando in generale: non riconosco questo genere di malattia, è uno stato mentale che si può combattere con la positività...ciao:D
anonymous
2008-08-03 16:59:51 UTC
E' qualcosa di estremamente serio,... non è facile capire se non ci si è passati,.. se non si tollerano si pecca solamente di superbia perché domani potresti trovarti al suo posto (è un tu generico); il miglior modo per aiutare queste persone è cercar di dargli speranza ed infondere forza in loro e nella vita,... ascoltarli maggiormente ma cercare comunque di dimostrare quanto sia preziosa la vita..
Eolo
2008-08-03 15:10:48 UTC
Li capisco. altro non mi è dato a fare..

Anche provare ad aiutarli, non è cosa semplice. Te lo assicuro.
anonymous
2008-08-03 13:43:47 UTC
Questa domanda mi mette in crisi perchè mi tocca da molto vicino, non è tanto inusuale avere familiari che ne siano affetti. So quello che non farei: compatire, tollerare, odiare. Tenterei di aiutare per quanto mi è possibile, cercando di comprendere le ragioni di quel male di vivere che li affligge, stando loro vicina, facendo sentire la mia presenza, la mia attenzione, ma più di tanto non potrei fare. E' un male subdolo e cattivo di fronte al quale mi sento sempre inadeguata e impotente.
Tony Moreno VG
2008-08-03 13:34:41 UTC
Sono praticamente "inaiutabili". E inguaribili.

Si può solo attenuarne i sintomi, con psicoterapie (spesso senza risultati) o psicofarmaci (che ti lobotomizzano).



Una persona a me molto vicina ne soffre da anni e ti assicuro che nessuno lo sospetterebbe mai, anche frequentandola tutti i giorni.



Ma, se leggi il suo blog, ti si drizzano i capelli e tutti i peli del corpo.
anonymous
2008-08-03 12:45:51 UTC
Li capisco...



"Solo chi sa essere il contrario di se stesso, può conoscere il dolore degli altri. Purtroppo, non saprai mai il tuo..."
Carl Luis
2008-08-03 12:35:54 UTC
mia madre ha sofferto di depressione...ne è uscita...un sacco di gente soffre di questa che non è definibile malattia ma uno "stato d'animo"...se fosse una malattia si conoscerebbero le cure...non vi è una cura...la depressione si tiene sotto controllo, e, come è arrivata, ad un certo punto se na và...la cosa migliore è impare a conviverci...e,per chi è vicino alle persone depresse ,comportarsi con tolleranza ,mai con compassione... il depresso non ha bisogno di atteggiamenti compassionevoli, ma pazienti...è chiaro che il depresso va aiutato e non abbandonato a se stesso...
anonymous
2008-08-03 12:32:09 UTC
Cerco di aiutarli quando posso, a volte anche quando non dovrei. So com'è terribile la depressione (mio nonno in casa e a volte anche io nei miei limiti adolescenziali) e mi dispiace incredibilmente.

Ciao!
*FLaVieTTa*
2008-08-03 12:30:33 UTC
io aiuto una mia amica ke sia depressa o no... cerco di aiutarla e spronarla x uscire da questa malattia...
pleiadiana
2008-08-04 01:33:52 UTC
Senza cuore il grido di dolore dell’altro potrà essere percepito solo come un elemento di disturbo.



L'unico dono puo' essere l'Amore incondizionato.

Nel depresso c'e' un bambino mai amato,

un fanciullo mai compreso

ed un adulto che si sente isolato dagli altri.



L'Amore per se, lo porterebbe ad amare il suo bambino interiore,

e l'Amore del prossimo a non sentirsi piu' isolato e solo.

***************************

Il melanconico, che non e' il "depresso" e' solo triste perche' desidera quell'Amore che purtroppo non ha mai trovato in nessun Essere Umano.

La melanconia e' una caratteristica esclusiva dell'Anima.

Non necessita di cure farmacologiche.

Tornare alla Fonte lo potrebbe far ricongiungere con la sua Anima Gemella o Compagna ...e

non sarebbe piu' melanconico!
vecchioultras 21/01/09 papà
2008-08-04 01:31:12 UTC
personalmente quando mi sono imbattutto in un soggetto depresso l'ho sempre aiutato,le altre cose che hai citato non servono per aiutarlo ad uscire dalla sua situazione.spesso il depresso rifiuta l'idea di essere depresso e se non lo si aiuta va sempre più a fondo.
anonymous
2008-08-04 01:11:03 UTC
la realtà è che quando una persona soffre di depressione non è possibile aiutarla...anche se si vorrebbe non si può, perchè chi soffre di questa malattia non vuole essere aiutato.

si deve ricorrere ad un professionista, che fa questo di lavoro e sa come ci si deve comportare, questo è l'unico aiuto che si può offrire.
Joe R
2008-08-03 17:00:53 UTC
All'inizio li compatisco, poi cerco di aiutarli, infine li odio e cerco di starmene il più distante possibile.
BullDog
2008-08-03 16:20:26 UTC
bla.....bla.......bla....... belle parole...............

provate a condividere con uno di questi il quotidiano......e poi magari sentenziate.
anonymous
2008-08-03 12:32:26 UTC
qui potrei scrivere righe su righe ma poi non leggerebbe nessuno la risposta. bisogna aiutare i depressi invece che compatirli e giudicarli!! io li aiuto piu del dovuto!
anonymous
2008-08-03 12:29:26 UTC
si volendo
Ricky L
2008-08-04 01:14:26 UTC
la maggior parte di essi li compatisco... ma... ritrovare la strada da soli ci fa sentire più forti, sicuri di sè... e ci fa imparare molto, dove sbattere e non sbattere la testa! quindi mi è difficile aiutare in questi casi!...

aiuto solo i cari...

e mi capita spesso con un vecchio amico: ogni tanto cade in brutti pensieri... gli offro lo stretto necessario, ci sarò sempre ma... gli parlo sinceramente... in molti casi, è uno sforzo che è meglio fare da soli!



ciao Luisa!
ocima
2008-08-03 12:34:44 UTC
Mi interesso di terapie alternative e quindi sono abituato ad aiutarli. Se Ti interessa Ti do un link ad una conversazione di Louise Hay



http://www.imeem.com/ocima/music/AGFztaJB/louise_hay_conversazione/
Elechtronik
2008-08-03 12:31:18 UTC
beh io ne soffro e che domande sono a me da molto fastidio è una cosa che può succedere a kiunque qundi non ce bisogno di nessuna di queste cose basta trattarle come persone e così sembra che tu ci diversifichi vergogna
cavallaroidolodellasud
2008-08-03 12:35:50 UTC
ma come si fa ad essere depressi?????? è l'atteggiamento di chi pensa sempre in negativo e questa è una mentalità sbagliata e che,siccome non mi appartiene,non tollero.......


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...