Domanda:
Perché le persone poco istruite vivono meglio?
2009-06-06 05:22:44 UTC
E' una domanda che mi sono posto varie volte. Ho notato che le persono che posseggono un basso livello culturale vivono meglio rispetto a coloro che sono laureati o che hanno master alle spalle. Siccome mi piace la psicologia, probabilmente credo che coloro che posseggono un livello culturale basso vivono la vita in maniera inconsapevole. A volte magari non posseggono gli strumenti adatti per analizzare le varie situazioni, di conseguenza utilizzano poco il senso critico. Voi cosa ne pensate?
24 risposte:
?
2009-06-06 05:43:45 UTC
Ottima domanda....è stramaledettamente vero...onestamente la questione è complicata e difficile da sviscerare...i fattori potrebbero essere diversi...a mio avviso un primo fattore potrebbe essere legato allo stress...chi è possessore di un titolo di studio generalemente svolge lavori di responsabilità che impegnano i pensieri anche al di fuori del posto di lavoro...voglio dire: un cameriere a fine giornata si porta a casa la stanchezza fisica, un avvocato, ad esempio, si ritroverà a tavola, piuttosto che a letto, le problematiche legate a certe cause...

come hai anche detto tu, chi si trova ad un certo livello culturale possiede strumenti di analisi, e conoscenze, che gli permettono una visione + completa delle varie temtiche illuminadone quindi anche gli aspetti negativi. Questo fattore influenza molto la visione della società, della politica etc.

Inoltre un altro fattore potrebbe essere legato all'ambiente circostante.Chi occupa posti + alti nella scala sociale tende ad essere circondato da arrivisti, da persone materialiste, da gente senza scrupoli con conseguente disillusione verso il prossimo e la costruzione di rapporti sociali fittizzi.

Io la vedo così ma probabilemte ci saranno anche altre motivazioni...detto questo: VIVA L'IGNORANZA (almeno per chi vuole vivere + serenamente)

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A Pamela: non volevo essere assolutamente classista...cmq occorre specificare,effettivamente, che chi non ha fatto l'università non necessariamente è una persona ignorante e viceversa...il primo esempio che mi viene in mente è gabriel garcia marquez che, a mio avviso, è un grande scrittore pur non possedendo alcun titolo di studio
2009-06-06 05:55:50 UTC
no,non sono d'accordo! io non sono laureata, ma ho passato 24 anni della mia vita a voler sapere,imparare e conoscere! non vorrei mai e poi mai trovarmi in una persona poco istruita e non credo ke vivrei certo meglio,per me questa è una delle cose importanti ed è la prima cosa che noto in una persona,l'uso della lingua corretto,il suo modo di scrivere,insomma per me conta moltissimo.e sono felice d'esser quello che sono bella ma anche con cervello!

qui dò una mia interpretazione alla tua frase e ti dico che è brutto vivere la vita essendo consapevoli di tutto perchè forse sentiamo molto più dolore ma altrettanto più brutto viverla in maniera inconsapevole e qsto dolore magari provarlo meno e saperlo gestire..ci sono i pro e i contro di gran lunga io non ci appartengo e non smetterò mai di voler imparare,perciò continuerò per la mia strada felice di ciò che sono.baci karlotta.
2009-06-06 05:48:20 UTC
io non ho fatto l'università eppure non vivo certo la vita con superficialità o in modo inconsapevole,vorrei anche ricordarti che molti dei nostri genitori che ci hanno educato ed istruito non sono laureati e non mi sembra che prendano la vita con leggerezza.

inoltre vorrei far notare che studiare non è sinonimo di intelligenza ma semplicemente di acculturarsi in UNA facoltà e il resto della vita a 360°?dove lo metti?considera anche il fatto che molte persone non hanno potuto o non possono andare all'università per problemi economici o altro e non per questo mi permetterei mai di dire che non sono intelligenti o che vivono in modo frivolo.gli strumenti adatti quali sarebbero?dovresti usare il tuo senso critico anche su te stesso prima di porre certe domande offensive verso chi non è andato oltre nello studio.mi dispiace rispondere così perchè non sono il tipo che si offende o che risponde male,però questa domanda mi tocca particolarmente e voglio anche darti un altro consiglio:prima di convincerti che i non laureati vivano meglio,vai a chiedere a ciascuno quanti problemi hanno e se vivono meglio di te solo perchè non sono andati all'università;con l'esperienze varie della vita e del lavoro cominciato prima di altri forse ti sembrano così perchè la vita bisogna farla andare avanti in un modo o nell'altro se stai troppo ad analizzare ogni passo che fai non vivi più e ti perdi le poche cose belle che il mondo di oggi offre.

preciso che dico questo perchè ho amici e conosco tanta gente di tutti i tipi e le persone più intelligenti che conosco casualmente non sono universitari,eppure non sono mai andata a pensare che sono frivoli perchè queste "leggerezze" non dipendono certo dal livello culturale ma dalla singola persona.

siamo tutti sulla stessa barca.p.s. Leonardo Da Vinci,Thomas Alva Edison,Henry Ford,Bill Gates etc..:tutti non laureati.vivevano anche loro,secondo te,con leggerezza?



se ho risposto in modo un pò acceso mi scuso.









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Latte ormai ci conosciamo per come siamo dentro,lo so che non sei il tipo che fa questi "ragionamenti" poco intelligenti.

l'avevo capito infatti ti ho messo io il pollice in sù.

l'intelligenza non te la danno i libri ma le tue esperienze,la tua vita.



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John ma sai che comincio ad amarti?all'inizio ti facevo tutta un'altra persona!
2009-06-06 12:16:42 UTC
1) GENERALIZZARE è sbagliato almeno quanto

STIGMATIZZARE ogni singolo individuo. Sai non

è corretto suddividere la società in tronconi come

se le persone fossero cavie da istogrammi e non

l'espressione della Natura e della sua poliedricità.



2) Ognuno ha per scelta e/o per Destino percorsi

differenti, sia a livello personale che culturale che

spirituale. Percorsi che grazie a Dio si dipanano

e s'incrociano, partono e arrivano. Tutti sono utili

a tutti e nessuno è indispensabile... però tutto ciò

non ci dà il diritto di sentenziare con superbia sul

vissuto del prossimo. Bisognerebbe essere umili

e farsi un esame di coscienza al posto di umiliare.



3) Che ne sai di cosa sarà di te domani!? Ti piace

la Psicologia e questo va benissimo, solo che non

concorri per il Nobel... NON cambierai il mondo da

oggi a domani se ti fai idee così riduttive sul piano

antropologico. Spero non ti metterai mai in politica.
n3v3r3nd
2009-06-06 10:16:45 UTC
"Penso ke tua abbia ragione"

(risp. della persona dal basso livello culturale)





....... Aaaah! Mi sento già meglio....





No, cmq mi sembra ke sia già stato detto tutto al riguardo...

La consapevolezza risulta sempre più spesso, per le persone ke la possiedono, fonte di indicibile dannazione nonchè un incentivo a condurre una vita dedita all'eremitismo.



La cosa ke nn capisco, in realtà, è come qste persone possano sentirsi "superiori" a ki magari nn fa un uso sapiente del proprio cervello.



Ma dopotutto esiste veramente un modo di "vivere felici"?



Ps.

Scusate il mezzo sfogo ma almeno lancio il sasso in luoghi dove è + probabile ottenere qualke feedback...

Cmq era soltanto un invito alla riflessione...

(Lo sò... sn pazzo XD)

Cmq complimenti x la domanda, t accenderò una stella...
vvvisitors Ama YYYGOY
2009-06-06 06:07:23 UTC
Ma perchè vogliono i figli con una "Laura" allora? Va' a capì...
-Francè-
2009-06-06 05:40:27 UTC
vivono la vita in maniera inconsapevole(quoto)

quindi la vivono meglio

c ho pensato anche io parecchie volte,e secondo me,il vivere la vita i questa determinata maniera,da inconsapevole,è una "scelta" ,non pensando a determinate cose,si sta meglio,

quindi,meglio il meglio,che il peggio.. non so se mi son spiegato ;-)

pero il fatto del master,o di essere laureato,non conta secondo me..

dipende dalla pesrsona,dal menefreghismo
D@rio
2009-06-06 05:43:23 UTC
Non è vero che vivono meglio, ma non è vero neanche che se sono poco istruite vivono male. Tutto dipende dal soggetto e il metabolismo che ha, che sia istruito o meno. Ad esempio ho conosciuto professori che in salute non stanno tanto bene,e sono persone istruite.
djlethpasc
2009-06-06 05:43:03 UTC
esatto. è dura sbarazzarsi degli psicologi: vivono fino a 120 anni
febos61
2009-06-06 05:32:01 UTC
potrebbe essere,come potrebbe essere che chi ha troppa cultura si faccia troppe menate.La sensibilità non si trova sui libri
Michael
2009-06-07 07:31:54 UTC
Considera che però quelli poco acculturati danno molto fastidio a chi ha parecchio studio sulle spalle.
hellokyttosa
2009-06-06 23:22:48 UTC
secondo me xk vivono nell'ingenuità!!!!! pensa sl ad un bambino.... vive molto meglio di un adulto senza pensieri!!!!
2009-06-06 06:50:57 UTC
"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E non sono sicuro della prima". Così diceva Eintein. E se lo affermava lui c'è da crederci.

Associo la stupidità alla maleducazione,all'arroganza e alla presunzione.

La gente non usa il cervello quando parla per 2 ragioni:

- Parla per dar aria alla bocca

- Nei 90% non ce l'ha ;)
2009-06-06 06:03:37 UTC
quoto Pam e Lady Karlotta

e tu che sei laureato e magari hai un master ti permetti di dire certe cose?ma dove hai studiato?

invece direi che si vede proprio da queste domande chi vive in modo frivolo e leggero passando il tempo giudicando leggera e frivola la vita degli altri e la cosa tragica è che te lo dico perfino io che ho 2 lauree e sono teoricamente snob.

se sei laureato in psicologia ti avviso che non hai ancora capito come saper prendere le persone.e ricorda anche che la laurea non ti garantisce di trovare il lavoro per cui hai tanto studiato e a lungo andare potresti trovarti a dover fare lavori "normali",se dovessi trovarti in quella situazione vorrei vedere se verresti ancora a farci certe domande

comunque si capisce che hai 24 anni.vuoi fare tutta una vita usando il senso critico?ok vivi peggio e tralasci tante cose,ma non attribuire questo ragionamento alla laurea perchè non fai una bella figura e all'università ci sei potuto andare grazie alle persone "leggere" che con i loro lavori "comuni" ti hanno pagato tasse,libri,appartamento e altro.vai a dire anche a loro che li reputi persone che vivono con leggerezza poi dimmi cosa ti rispondono.

senz'offesa

kisses JOHN
konig87
2009-06-06 05:29:10 UTC
Penso che hai ragione. E' la stessa cosa che dire "perché i bambini vivono piu felici?" perke ragionando di meno hanno meno impicci per la testa!
namine22
2009-06-06 05:43:31 UTC
E' il dramma della mia vita...eppure una volta qualcuno mi ha detto: "è come mangiare un gelato d' estate: è vero che chi lo divora si rinfresca però chi lo assaggia lentamente si rinfresca di meno, ma riesce a sentirne ogni sfumatura del sapore. Poi scegli tu cosa ti sembra meglio...."



Io vivo la mia vita gustando ogni sapore che mi si presenta...però alle volte penso: ma perchè non riesco a divorarlo! almeno mi rinfresco...
2009-06-06 05:27:20 UTC
gia chi la detto?
♂ Fratty ♂ Liebe ist für alle da
2009-06-06 05:56:54 UTC
Si, sono d'accordo con te.

Ma una persona inconsapevole si prende facilmente in giro, quindi in realtà vive meglio a livello emotivo forse, ma non a livello fisico o sociale.

Se io posso raggirare una persona, alzo le tasse senza che quella se ne accorga, peggioro la qualità della sua vita ma quella è convinta che siamo tutti più ricchi...alla lunga chi ci perde è lei.
ℳeness
2009-06-06 05:35:57 UTC
Per il semplice fatto, che non essendo persone colte e preparate, non si preoccupano di quello che succede nel mondo, ma solo di quello che succede dentro le loro mura domestiche.



Beati loro, almeno vivono sereni.
2009-06-06 05:35:48 UTC
non è vero che vivono meglio....dipende....perchè a volte vivono male anche loro...comuqnue come dici tu...sicuramente è per inconsapevolezza....è triste però...non trovi?
nene
2009-06-06 05:30:08 UTC
sì a volte è così



perchè si fanno meno problemi!

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oddio che risposta spocchiosa che ho dato, come per dire che io sono istruita.

in realtà per forza di cose lo sono, perchè mi faccio tanti problemi e sono sempre infelice, ergo sono istruita
♪Ӓяyα∂nε♫ ¤just¤ Mϵγάλoμάνìά
2009-06-06 06:32:46 UTC
mi sembra che tu ti sia dato una risposta più che soddisfacente.Le persone poco istruite esprimono esigenze materiali più che esistenziali,si ispirano all'ideale del pragmatismo e spesso conducono la propria esistenza in maniera superficiale.Gli studi allargano gli orizzonti della conoscenza e soprattutto della COSCIENZA ,ci aiutano a guardare al di là delle apparenze e a sviluppare senso critico e capacità di analisi .Le persone ignoranti sono costrette ad affidarsi agli altri ,sono le prede più facili del conformismo e dell'omologazione,soggette a manipolazione intellettuale.Credo che la conoscenza sia l'unica garanzia di libertà....soltanto se sappiamo siamo capaci di scegliere veramente...

__________________



credo che il problema non sia riferito a chi possiede o meno una Laurea,si parla di livelli di istruzione più bassi....

.....non escludiamo l'eventualità di uno studio autodidattico....
Sirenetta
2009-06-06 05:31:15 UTC
è un po' come il discorso dei bambini, si fanno meno pippe mentali e di conseguenza vivono la vita in modo piu sereno e ingenuo anche...
2009-06-06 06:41:29 UTC
mi trovo d'accordo cn te...

me ne stò accorgendo adesso che stò facendo l'università prima di sapere certi argomenti ti senti come dire sicura, tranquilla nemmeno ci vai a pensare più di tanto vivi la tua vita e basta, ma dopo che sai le conseguenze, le cause, cosa ti potrà accadere se fai quella determinata azione... è tutto cambia...

ti faccio2 esempi: stò studiando ecologia e chimica ambientale... e da quello che ho imparato adesso mi preoccupo molto di più di tutto, x esempio, uno banale, non esporsi al sole da 12.30 fino all 17.00 prima sapevo che nn ci si doveva esporre ma nn me ne importava + di tanto, adesso che ho studiato il perchè in quelle ore più calde della giornata quali radiozioni ci possiamo prendere e quali conseguenze portano, adesso è sicuro che nn mi esperrò mai a quell'ora... (si posso fare molti altri esempi)..

il secondo esmpio che ti porto è chi lavora in ambito medico, x esempio, e ha a casa 1 figli malato (dico anche di una semplici influenza, raffreddore quel che sia) sn molto + preoccupati e attenti in quanto sanno cosa può succedere e ti prestano + attenzione ti imbottano di medicine x farti stare meglio (in buona fede si intende), e si preoccupano molto maggiormente di quelli che magari dicono ti passa da solo...



senza generalizzare intendo


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