Salve a tutti, sono nuova su Yahoo Answers. Mi chiamo Ginevra, ho diciassette anni anche se a volte me ne sento (purtroppo o per fortuna) qualcuno in più. Frequento il Liceo Classico e in questo periodo, da due settimane circa, un incontro al mare mi ha cambiato la vita. Sono una persona alquanto estroversa, forse anche eccessivamente estroversa. A pochi minuti dalla mia città vi è la località marina nella quale andiamo io e il mio gruppo di amici a giorni sparsi. Lì ho notato, poche settimane fa, un uomo sulla quarantina, che trovo terribilmente sexy e interessante visto che rispecchia i canoni delle persone che solitamente mi interessano. Moro, capelli lunghi, tatuato da capo a piedi con un bel cane e una bella moto. Una persona che pare sappia il fatto suo, sicuro di sé, uno spirito libero. Anche egli molto estroverso. Vive qui da dieci anni per lavoro, ma è romano. La prima volta in cui l'ho notato ci scambiavamo solo qualche occhiatina reciproca, niente di che. La seconda volta lui ha attaccato bottone con me facendomi i complimenti sul mio taglio di capelli e ieri mi ha offerto un caffé a mia insaputa dal momento in cui mi ero distratta a causa di una telefonata importante da parte di mia madre. Non ho neanche avuto il tempo di rettificare e non accettare l'offerta! Dopo qualche minuto mi sono avvicinata e cortesemente, dandogli del lei, gli ho chiesto se potevo risarcirlo ma lui non ha accettato storie. Dopo qualche ora, invece, si è allontanato dal lido per andare a prendere il suo bel cagnone. Io amo i cani, così mi sono subito avvicinata per giocare con lui. E' stato il pretesto per intrattenerci in una bella chiacchierata durata una mezz'ora. Abbiamo parlato del più e del meno, e alla scoperta dei miei anni ha esclamato "ammazza, sei 'na ragazzina! Goditeli i diciassette anni, cosa darei per tornare indietro io!". Insomma, la conversazione è stata piacevole e liscia. Sabato io e il mio gruppo d'amici probabilmente torneremo lì. Non so cosa fare, non riesco a farmi un esame mentale. Provo sentimenti contrastanti: da una parte paura, pensando che potrebbe essere un serial killer, stalker e stupratore. Dall'altra parte sarebbe interessante prolungare la conversazione e scoprire qualcosa in più su di lui. Ma per quale fine? Di certo, anche se lo trovo attraente e mi piace, non penso minimamente ad un futuro con lui né tantomeno ad una potenziale storiella! O almeno, se non ci fossero convenzioni sociali di un certo tipo e se riuscissi ad assicurarmi che lui sia una brava persona, un pensierino potrei anche farcelo. Io mi chiedo: come mai ha voluto attaccare bottone con me? Perché proprio con me e non con una ventenne? Ha carenza di donne? Magari vuole solo "rinfrescarsi"? O magari ha capito che effettivamente sono troppo giovane per lui e gli sto solo simpatica? Non saprei cosa pensare. Il problema è che per me è diventato un'ossessione. Ho tachicardia accelerata, mancanza di appetito, mi sento sempre come un pezzo di cemento sul petto. Sono una persona molto forte e matura, ma adesso sto perdendo tutta la stima che avevo nei miei confronti. Io che mi credevo matura mi sento una ragazzina, una cogl*iona attratta dall'uomo vissuto e pieno d'esperienze, un uomo fatto e finito insomma. La mia esistenza sta diventando solo ansia, non riesco a pensare ad altro e la cosa mi snerva perché sono una ragazza piena di interessi e di vita e mi sto mettendo da parte per così poco. Si sta producendo una catena di sensazioni quasi infinita. Non voglio giocare col fuoco per poi scottarmi. Ed è per questo che vi chiedo un consiglio. Cosa fare sabato?

Un altro problema che la mia mente si è creata è quello dei miei ignari genitori che hanno così tanta fiducia nei miei confronti, e non voglio rovinare tutto facendomi chiudere in casa perché vado dietro ad un quarantenne fricchettone. Sento di trascurarli perché da un giorno all'altro mi sono sentita terribilmente grande.

C'è tanta volta di diventare adulti! Una voglia inutile, stupida, insensata. Ma c'è e non riesco a scardinarla, così come non riesco a scardinare l'ossessione. MI SENTO SENZA VIA D'USCITA E ANCORA NON E' SUCCESSO NULLA DI SERIO, E MI DETESTO.