Ciao Tear's ;D
Io ero dipendente dai un Net Gaming
Vado punto per punto.
1) Siti Hard: sinceramente penso sia un problema molto serio se uno dipendesse da questo, perchè ne deriverebbe una distruzione mentale e sociale. Servirebbe un buon psicologo. Secondo me sarebbe sintomo di depressione, in particolare per un uomo fidanzato o sposato.
2) Social network:
A questo faccio riferimento ad un test che hanno fatto in America, in cui hanno preso 1.000 circa ragazzi e li hanno suddivisi in due gruppi: 1 gruppo doveva stare un sacco sui social network, l'altro doveva leggere libri e "acculturarsi". Il gruppo che passava il maggior tempo sui social Network sono risultati più vicini alla depressione.
Inoltre per esperienza personale ti posso dire che passare il tempo su Facebook o Netlog fa sentire le persone vicine, ma in realtà le allontana. Si passano ore a parlarsi in chat di un paio di scarpe che uno dei due si è preso, quando magari potresti vedere/chiamare quella persona a fare un giro o semplicemente parlare al telefono senza interruzioni ogni 4 secondi.
Secondo me la buona dose di socia Network al giorno sarebbe un'ora, il tempo per vedere le notifiche e riprendere i contatti con qualcuno che non sentivi da tempo. O semplicemente per darsi la buona notte fra amici prima di dormire.
3) Net Gaming (dove ero io DROGATO).
Il mio problema riguardava i browser games, la quale differenza rispetto ai MMORPG è nel fatto che il tempo va avanti anche se il pc è offline. Mi spiego meglio, un browser games può consistere nella gestione di un villaggio che deve attaccare/difendersi rispetto agli altri villaggi di altri giocatori.
Più tempo passi online, più possibilità hai di potenziare questo tuo villaggio, evitando attacchi altrui ecc
Io giocavo a Ogame, un gioco dove devi mandare avanti una tua colonia composta da vari pianeti.
Detto in breve, per attaccare pianeti altrui si usavano le navicelle, che dovevi tenere in perenne movimento per non fartele distruggere da attacchi di altri giocatori. Questo fa in modo che ogni giorno alla stessa ora devi essere collegato per vedere la situazione dei tuoi pianeti del cavolo.
Il mio culmine l'ho raggiunto quando tornavo a casa da scuola e manco mi toglievo la giacca per poter accendere il PC subito. Stavo lì fino alle 7 di sera (4/5/6 ore al giorno), quando mi decidevo a fare i compiti. I miei genitori hanno provato a farmi smettere, ma ero davvero ostinato.
Ho smesso quando sono dovuto andare in Inghilterra, lasciando i miei cari pianetini 2 settimane (un trauma per me). Quando sono tornato, senza aver visto uno schermo per 2 settimane, l'idea di riprendere a giocare non mi attizzava più di tanto, tanto che per mesi non ci ho giocato. Alla fine ho provato a ricominciare tenendomi promesso a me stesso di non esagerare, ma il risultato è stato che mi rompevo subito appena qualcosa andava storto.
Allora ho detto vaff****** a tutto e i miei account si sono cancellati... e io ero felice!!!
Ora, mi sono divulgato un po' troppo...
Gioco d'azzardo: secondo me il gioco d'azzardo non è per niente tutelato, in quanto escono pubblicità con Buffon, Totti o Del Piero invogliando le persone ad andare a giocare a Poker!!!
Penso comunque che il gioco d'azzardo online sia uguale a quello "offline", in quanto sono capaci tutti di andare a scommettere soldi in locali appositi.
Sullo shopping compulsivo sono della stessa idea di prima, cioè che lo stesso problema si potrebbe avere in città girando per negozi. Guradando il film "I love shopping" ci si può fare un'idea di come ci si possa indebitare senza neanche rendersene conto.. e l'unico modo è dare un taglio netto senza pensarci troppo (come un cerotto).
4) Information overload: personalmente penso sia il meno peggio, infatti se uno cerca informazioni può solo ricavarne benefici. Certo, perchè diventi una dipendenza servono davvero tanti argomenti e tanta curiosità, ma penso siano casi rari.
5) MMORPG: io ci ho giocato, e sì, vedevo persone stare attaccate al PC. Questi giochi rispetto ai browser game dovrebbero prevenire la dipendenza, in quanto hai tutto il tempo che vuoi di potenziare il proprio personaggio ma.. tutti vogliono essere i migliori, e si immergono in un mondo virtuale dimenticandosi di quello reale. Ti dico che mangiare davanti al pc è il minimo, perchè immedesimandosi nei figli che sono trascurati dal padre perchè quest'ultimo preferisce un personaggino virtuale, non mi viene da stare bene... Anche lì il miglio consiglio che posso dare ad una persona che ne è affetta è cancellarsi l'account senza troppi dubbi, perchè dopo la voglia passa e ci si "riabitua" alla vita normale.
La "dipendenza da Answer" secondo me fa parte del punto 4, perchè spesso mi ritrovo a cercare delle domande idioti pur di stare su Answer. Infatti non lo considero un vero e proprio social network, perchè non puoi inviare/ricevere messaggi istantanei, tenendoti letteralmente incollato al PC.
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Aggiungo un dettaglio:
Secondo me servirebbe un altro gruppo, ossia quello delle persone che hanno dipendenza dalla pirateria o dallo scaricare cose illegali, costringendole s spremersi le meningi per cercare programmi sempre più veloci per potersi ingrandire le propria cineteca.
Questo può portare anche ad hackeraggio verso altre persone e alla creazione di virus.
Il libro "Uomini che odiano le donne" mette come protagonista una ragazza hacker che, infatti, è abbastanza strana come persona.
fillo