non mi riferisco a quelli che prima uccidono e poi si uccidono no, la mia domanda è semplice una vita recisa in tutte i due i casi, e tutte due i casi sono veramente sbagliati o è soggettiva la sua essenza?
motivate se per voi questi gesti sono giusti o sono sbagliati e che cosa vi porta a pensare ciò...
Dodici risposte:
anonymous
2010-02-17 04:54:16 UTC
è idiota definire GIUSTO e SBAGLIATO due atti che vanno aldilà della comprensione umana.... perché l' omicidio fra umani senza scopo di sopravvivenza da un lato è insensato, perché va contro la logica istintiva, ma dall' altro possiede un certo senso, poiché se la natura ci ha dato la possibilità di eliminare i nostri simili e anche la voglia di farlo, servirà a qualcosa..... direi che qualunque cosa legata alla morte non si possa racchiudere in parametri stabili, perché è una cosa contro natura ma naturale allo stesso tempo...ergo, considero questi due atti di per se neutri, i quali acquistano connotazione negativa o positiva solo nei casi specifici.
l'คllєﻮгค гคﻮคzzค ๓๏гtค †
2010-02-17 12:39:15 UTC
Per me non sono gesti sbagliati.
Ho pensato più volte ad entrambi... Penso più spesso al suicidio però.
Ammiro che riesce ad uccidersi. Io non ci riuscirò mai. Chiunque è libero di decidere se mettere fine a tutto.
L'omicidio è una cosa diversa... Però se uno a una buona giustificazione non c'è nulla di male.
Per dire.. Si sente spesso in tele di gente che uccide e dopo poco esce dal carcere. Se uccidessero mia mamma io non riuscirei mai a perdonare chi ha fatto quel gesto. Piuttosto prendo una pistola e lo uccido io. Non mi importa se vado in carcere. Non permetterei a una mèrda del genere di andare in giro tranquillo per strada
anonymous
2010-02-17 14:32:37 UTC
secondo me l'omicidio è giusto solo nel caso di legittima difesa, mentre per il suicidio non bisogna giudicare chi lo compie, perchè non puoi sapere come si sentiva, e di come la sua vita fosse uno strazio
Arachne ♀♀
2010-02-17 14:01:08 UTC
Son scelte estreme, che la maggior parte delle volte si prendono dopo averci pensato su molto e molto tempo. Non mi sento di giudicare. E' soggettivo. Molto soggettivo ciò che si può provare nella vita e e ivari sentimenti che spingono anche a queste scelte estreme.
colori, nulla e altro
2010-02-17 13:34:47 UTC
La vita à il bene più prezioso.
Chi si suicida commette una grande sciocchezza rinnegando la propria vita, anche se magari sta molto male e vive male, ed è deprorevole tutto ciò. L'unica giustificazione a chi si suicida è data dal fatto che talvolta si entra in stati depressivi che ti portano al gesto estremo e se sei solo, non hai chi ti sta vicino, amici, famiglia, e dottori specialisti vedi tutto nero e puoi commettere tale sciocchezza.
L'omicidio significa uccidere qualcuno ed è gravissimo perchè togli la vita a qualcuno. Se lo fai inconsapevolmente ( omicidio colposo ) come quando al volante investi una persona forse sei da perdonare . Ma se lo fai intenzionalmente ( omicidio doloso ) allora ti meriti l'ergastolo. Purtroppo per via di cavilli legali molte volte riesci a farla franca. In alcuni paesi c'è la pena di morte.
°*Ann@*°
2010-02-17 12:50:21 UTC
Personalmente credo che entrambe abbiano in se chiuse la prepotenza e l' egoismo umano.
L' omicidio poichè si osa decidere sulla vita altrui, e quindi credere di essere superiore agli altri (superbia).
Il suicido perchè non si può pretendere di mettere fine alla propria vita per due motivi:
1) Uno degli istinti primordiali nell' uomo è quello di soprovvivenza.
2) Nessun problema al mondo può meritare un atto così barbaro nn solo con se stessi ma anke con quelle persone che ti stanno vicino e ti vogliono bene.
Naturalmente questi sono pareri soggettivi.
Credo però ke queste due cose siano frutto di una mancata riflessione interiore. L' uccidere comporta il senso di colpa, l' uccidersi l'esasperato odio per se stessi.Sono convinta inoltre che chiunque prima di commettere un omicidio o un sucidio se rifletesse capirebbe che sn entrambe inutili. Inutili perchè prima o poi si muore non c' è bisogno che sia tu stesso a farlo o che tu lo decida per gli altri e secondo perchè bisogna immedesimarsi nel prossimo( io uccido, ma vorrei essere ucciso? io mi suicidio, ma sopporterei il suicidio di una persona a me cara?)
✿❤principessa❤✿
2010-02-17 12:56:41 UTC
sono tutti e due sbagliati ma l'omocidio è il PEGGIORE in assoluto!!!!!!
alla fine il suicida si leva la vita per se (anche se comporta dispiacere per parenti e amici) ma l'omicidio leva la vita agli altri e non ne ha nessun diritto! è ORRENDO l'omicidio!!!!!!
Darius
2010-02-17 12:45:10 UTC
Credo che ognuno sia libero di decidere cosa fare con la propria vita, non con quella degli altri.
D'altra parte ci sono delle persone la cui morte migliorerebbe il mondo, come i pedofili, i vivisezionisti e chi compie crudeltà sulle bestie, gli stupratori.. i mercanti d'armi.. credo che l'omicidio di un appartenente ad una di queste categorie in effetti mi darebbe una sensazione positiva..
Il semplice fatto di essere vivo non concede ad un'essere umano il diritto di esistere a mio parere.. vivi e lascia vivere, se non sei in grado di lasciar vivere muori e marcisci all'inferno!
grvno
2010-02-17 12:41:31 UTC
Aborro entrambi, ma in modo speciale l' omicidio perché viene troncata la vita a chi non lo vuole. Posso comprendere il suicidio assistito nei casi di malati terminali, in quanto servirebbe solo a dar loro una morte più dignitosa ed a privarli di ulteriori, atroci sofferenze. Ma ho paura che toccando questi argomenti andiamo a scatenare un putiferio, perché ognuno ha la propria personale opinione e sono argomenti assai delicati. Ad ogni modo io ti ho detto come la penso. Ciaoooooooo
anonymous
2010-02-17 12:36:58 UTC
E' difficile pensare che sia giusto o sbagliato...la società sottolinea queste pratiche come negative e criminali...ma chi fa queste pratiche in quel momento cosa prova?cosa pensa?i fattori che una persona puo' portare a compiere questi gesti sono innumerevoli..depressione,ansia,pazzia,esibizionismo ecc... la mente umana è contorta,ma non tutti hanno i cosidetti "freni inibitori"...
anonymous
2010-02-17 14:21:13 UTC
Il suicidio e' un modo di rinnegare il dono di Dio anche se non lo si rinnega e si crede di andare in una vita migliore per propria scelta e'comunque di farla finita e abbandonare questa vita da codardo.L'omicidio ha il movente e se il movente non c'e' chi ha fatto l'omicidio e' malato di mente,L'omicidio si fa per la propria ragione.Se la ragione e' sbagliata e' comunque malato di mente.
anonymous
2010-02-17 12:38:45 UTC
sbagliati entrambi.. ma il peggiore è il suicidio, per l'egoismo che racchiude il gesto.
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