Domanda:
Le fobie più diffuse ?
anonymous
2008-01-13 03:17:31 UTC
Dalla paura dei ragni a quelle di volare, dal terrore di volare a quello dei serpenti.
Le fobie condizionano spesso la vita di chi ne soffre. Quali sono quelle più comuni?
Io fin da piccola ho la fobia dei volatili, sopratutto i piccioni.
Tredici risposte:
anonymous
2008-01-13 05:01:21 UTC
Di fobie c'è ne sono tantissime, penso che molte persone abbiano questo disturbo. E' irrazionale e non autocontrollabile.

Certo che l'inconscio e la psiche sono strani e l'argomento "fobie" poco trattato.
Soleyka☼ DI VETRO®
2008-01-13 11:23:59 UTC
Io ho il terrore delle cavallette.... mi ricordo ancora della volta in cui, da piccola, ne avevo una appesa alla maglietta a 5cm dalla mia faccia...
LaFrancy
2008-01-13 11:23:51 UTC
Io ho la fobia dei ragni da sempre: è una cosa che veramente non riesco a togliermi di dosso, quando ne vedo uno, anche piccolissimo, mi prendono i brividi e bisogna che lasci tutto quello che sto facendo per allontanarmi.

Molto spesso il mio ragazzo mi prende in giro, dicendo che sono proprio come una bambina, ma non si rende conto che per me è una sofferenza vera!!
pepper
2008-01-13 11:21:01 UTC
la fobia di trovarsi rinchiusi vivi in una cassa da morto sotterrata
imeclissa9
2008-01-13 11:34:15 UTC
a me era capitato di essere spinta giù per le scale da piccola e ora ho la fobia di avere qualcuno dietro per le scale, ho paura di cadere, mi devo tenere sempre al mancorrente; le fobie in gnere sono per gli insetti ... ma la tipa sopra, deve fare un elenco enciclopedico di tutte le fobie dell'universo? che esagerazione!!!
anonymous
2008-01-13 11:32:44 UTC
Ho paura di rimanere da sola...senza nessuno al mio fianco e di perdere l'amore della mia vita...
Cucciola72
2008-01-13 11:27:57 UTC
Ho la fobia degli insetti soprattutto calabroni, api e vespe, e ho paura di prendere l'ascensore.
Ema
2008-01-13 11:22:12 UTC
Personalmente penso ke le fobie + diffuse siano quella dell altezza e quella degli insetti o animali che possano dar fastidio comunque...
anonymous
2008-01-13 11:22:04 UTC
anch'io ho paura dei pennuti: piccioni, galline etc

paura della cassa da morto da vivi......

paura fottuta dei terremoti,delle valanghe,dei maremoti,

paura dei ratti........

paura della paura.........
DiMà
2008-01-13 14:21:13 UTC
penso se mi metterebbero in una cassa al cimitero e sarei ancora vivo, non riesco proprio ad immaginarlo.
stella
2008-01-13 11:27:43 UTC
______________________________ Fobie ______________________________



Acluofobia: intensa ed incontrollata paura del buio.



Acrofobia: paura dell'altezza e dei luoghi alti.



Agorafobia: paura degli spazi aperti o dei luoghi affollati. Può essere associata agli attacchi di panico.



Ailurofobia: paura dei gatti.



Anginofobia: paura di soffocare.



Antropofobia: paura della gente e dei contatti sociali.



Aviofobia: paura di volare in aereo.



Brontofobia: paura dei tuoni.



Cinofobia: paura dei cani.



Criofobia: paura del freddo, del ghiaccio.



Demofobia: paura della folla. Vedi anche agorafobia.



Dismorfofobia: preoccupazione ossessiva per un difetto, vero o presunto, nel proprio corpo. Vedi anche disturbi somatoformi.



Ecofobia: paura di rimanere in casa da soli.



Emetofobia: paura di vomitare o di vedere altri farlo. Produce spesso restrizioni alimentari.



Entomofobia: paura degli insetti.



Equinofobia: paura dei cavalli.



Eritrofobia: paura di arrossire in pubblico.



Gerontofobia: intensa ed incontrollata paura di invecchiare.



Glossofobia: paura di parlare in pubblico. Vedi anche fobie sociali.



Idrofobia: intensa ed incontrollata paura dell'acqua. Può manifestarsi sotto forma di ripugnanza verso i liquidi in generale in soggetti affetti dalla rabbia.



Misofobia: paura di rimanere "contaminati" attraverso il contatto con corpi estranei, o attraverso il contatto con altri esseri umani.



Monofobia: paura della solitudine.



Musofobia: intensa ed incontrollata paura dei topi.



Ofidiofobia: paura dei serpenti.



Omofobia: paura delle persone omosessuali, di diventare omosessuale o di essere considerato tale.



Patofobia: intensa ed incontrollata paura delle malattie, di ammalarsi.



Rupofobia: paura dello sporco e di ciò che non è igienico, dalla quale spesso deriva l'ossessione a pulire. Vedi disturbo ossessivo-compulsivo.



Sessuofobia: intensa ed incontrollata paura dei contatti sessuali e di tutto ciò che comportano.



Sociofobia: paura dei rapporti sociali.



Tafofobia: intensa ed incontrollata paura di essere sepolto vivo.



Tanatofobia: paura ossessiva della morte.



Tomofobia: paura dei tagli, delle operazioni chirurgiche.



Toxofobia: paura di essere avvelenati.



Xenofobia: intensa ed incontrollata paura di ciò che è estraneo, inteso come persona o cultura. Si usa comunemente per indicare odio fanatico verso tutto ciò che è straniero.



Zoofobia: paura degli animali in genere.



Fra i vari studiosi che hanno trattato le fobie interessante è il contributo di Marks che distingue i seguenti elementi semiologici:



1) È sproporzionata allo stimolo. Ciò significa che la maggior parte delle persone reagirebbe con indifferenza o bassi livelli di ansia agli stessi stimoli.



2) Non può essere controllata con un’analisi razionale. Spiegare la genesi del disturbo, i meccanismi di mantenimento, la non pericolosità delle situazioni temute e l’assurdità della paura non riduce in alcun modo il problema.



3) Sfugge al controllo volontario. Vani sono gli appelli all’autocontrollo. Il fobico reagisce ai segnali di pericolo con risposte apprese che hanno carattere di automatismo. Egli non è in grado di controllare le alterazioni del sistema nervoso autonomo quali il battito cardiaco, respirazione, pressione sanguigna, sudorazione, temperatura, tensione muscolare, scariche di adrenalina, ecc. Tutte queste risposte fisiologiche elicitate dallo stimolo fobico sono il risultato di un apprendimento (condizionamento classico). Il loro effetto congiunto è talmente potente e rapido da far stare male il fobico e indurlo alla fuga.



4) Produce l’evitamento della situazione temuta. La fuga è una strategia di emergenza. Generalmente il fobico prevede in modo accurato tutte le situazioni che lo possono mettere in ansia e le evita sistematicamente. La sua vita può subire forti limitazioni in funzione di questa strategia. L’agorafobico che non esce di casa perde il lavoro, gli amici, gli abituali svaghi. Il bambino con la fobia della scuola è danneggiato nell’apprendimento.
luna
2008-01-13 11:23:03 UTC
la fobia dei cani... se poi abbaiano rimango bloccata dalla paura
ila
2008-01-13 11:21:09 UTC
io degli insetti e ragni sn orribili !mi terrorizzano!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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