Le mie radici sono troncate e marcite, la mia indole è semper stata quella del lupo che va in selezionati "noi" solo quando lo decide e desidera lui preferendo infinitamente più i millanta "tu" alla volta o, talora, in simultanea...
Cessino ora le prosaiche confidenze e venga l'Alta Poesia... :
" LO STIGMA DELLO SMEGMA "
Giacché fosti disertor del bidèt, schifido scarto
di sigma,
allorché fu svelato il lercio ed epiteliale
enigma
del tuo edematoso prepuzio straripante fetido
smegma
e, poscia, il pubblico ludibrio segnotti a vita con
stigma
che, come marchio a fuoco, bruciotti come
magma
imperocché niuno rifugio trovasti, neppur lumacoso
epifragma,
fuggendo come sorcio al cappio della vox populi che
apoftegma
divenne, incontrovertibile e orribiloso, alla stregua di
paradigma
che additati come cattedrale di profano lordume fattosi
dogma
ove nella cappella vedesi tanfar l' Orror in miasmatico
zeugma.
Ora, mia Principessa rilegata da legare e slegare (anche da slogare?), ti chiederai :
"cosa c'entra codesto lercio componimento del meato uretrale? Lo strònzo osa usare - oso, oso... e uso, uso... - il mio ieratico, solenne spazio per le sue cialtronaggini? Come osa costui?? Cosa c'entra con "noi"? ".
Lo strònzo risponde :
c'entra, c'entra... tutto entra laddove c'è spazio per accoglierlo, specie se si parla di organi atti alla penetratio o di oblunghe e lignee casse.
Discorsi da hot-tenebrato (ah, quei gloriosi tempi...), lo so...
Noi (da Re degli Strònzi qual sono è d'uopo il plurale majestatis) tentammo di entrare in Voi, Specchio Specchio delle mie membrane; ma il riflesso mi incantò, riflettei su me stesso riflesso infinite volte in tanti "me stesso" specchiati
e, alla Fine, inchiavardai me stesso - senza più riflettere ma liberando istinti primordiali - avvolgendomi in un laocoontico insieme di braccia, scrotaglie, mucose e membranume.
Narcisamente und lussuriosamente.
Mi farai sapere, poi, se il protagonista di "Svegliamoci pure, ma a un'ora fetente : in quella della Putrefazione; ovvero, risorgiamo con un trascurabile ritardo" (di Joshua Feretris ) tra le molteplici, disparate/disperate opzioni inglobanti prova puranco quella
del fiottante ingresso in una manesca confraternita di segaci seguaci
di Onan il cui rito di iniziazione consiste in un'opalescente glassatura da bukkake ?
A te, mio libro del cuore in dolci sembianze vulvacee, porgo un caldo eppur ristoratore bacio aspira-anima.
@ LINO: e dopo che ti si è squagliato il motore come una sottiletta "Fila & Fondi" Kraft e hai cambiato setta & macchina (dopo averle dato l'estremo saluto mentre il carro funebre-attrezzi la conduceva nel suo ultimo viaggio al cimiterio metallico)
continui a "salutare" i matrixari clacsonando?
Appropinquati e dimmi :
accadde mai che qualcuno ti inviò affanculo sedutaspiriticastante?
Esequie "noi eravamo quel che voi siete, voi sarete quel che noi siamo".