Avevo all' incirca 17 anni ed ebbi una forma di depressione dovuta alla fine della mia storia d amore durata 3 anni. Fui accusato dall ormai ex ragazza di essere l unico ad aver commesso degli errori nel rapporto e che ero io stesso la causa del suo disinnamoramento. Dentro di me sapevo che avevo solo in "parte" sbagliato e che anche lei in fondo aveva contributo con i suoi errori, ma allora sia perché amavo la mia ex, sia l abbandono e sia per i sensi di colpa arrivai ad ammalarmi di cefalea, di attacchi di panico e ad ingrassare a vista d occhio. Volevo sparire perché il dolore era immane e non nascondo che arrivai a pensare di farla finita. Mi sentivo umiliato vedendo la controparte felice e spensierata con il suo nuovo amore. Non capivo come una ragazza che mi aveva tanto amato potesse cambiare così tanto da odiarmi e da vivere già subito un nuovo amore. Una mattina vidi un servizio del dottor morelli. Le sue parole erano manna scesa dal cielo per me, mi avevo donato uno spiraglio di luce, non solo per le sue teorie riguardo il mondo dell amore, ma perché vedevo in lui come una persona che potesse capire i miei stati d animo, cosa che ne i miei genitori e ne i miei amici riuscivano a comprendere; comprai i suoi libri e lessi di varie esperienze di persone anche sposate che avevano subito improvvisi abbandoni e di come costoro riuscirono a superarli grazie ai suoi consigli. Mi tranquillizzai e piano piano ripresi a vivere grazie ai suoi libri..voi cosa ne pensate di costui