Domanda:
Qual'è la scelta giusta?Lascio casa dove studio per tornare a casa dei miei, sbaglio?
smascipuppis
2013-02-14 02:15:30 UTC
La questione è complessa.
Faccio una facoltà che si è rivelata ostica.
Per 3 anni ho studiato in una città, poi per motivi legati alla difficoltà e perchè non ero riuscito a farmi degli amici ho deciso di trasferirmi in un'altra città, mantenendo la stessa facoltà e lo stesso corso.
Ora, dopo tre anni mi ritrovo punto e a capo, non riesco a proseguire con gli esami e non ho vita sociale, non ho veri amici e passo le giornate chiuso in camera a cercare di studiare o a cazzeggiare, con i miei coinquilini non ho un bel rapporto e la sera esco raramente, perchè con loro non mi trovo bene e con i miei pochi amici si esce poco (non per mia volontà ma perchè loro non vogliono uscire).
Negli ultimi tempi sono poi sopraggiunti altri problemi, ossia, mia sorella disoccupata è tornata in casa dei miei con un figlio.
In casa mia c'è mio padre che percepisce una pensione di circa 1000€ e mia madre che ormai a 60 anni va nelle case a fare le pulizie.
I miei hanno creduto in me e continuerebbero a lasciarmi lì continuando a pagare tutto quello che c'è da pagare ma io sento tutto questo come un peso e come un torto nei confronti di mia sorella alla quale non hanno dato tutto questo, non l'hanno fatta studiare e non hanno cacciato per lei decine di migliaia di euro per mandarla fuori.
Inoltre si sta decidendo di comperare o ristrutturare casa per mia sorella, il che significherebbe cacciare molti soldi.
In sostanza vorrei lasciare casa, tornare dai miei per evitare di spender soldi inutilmente perchè lì non sto bene e non dovendo seguire lezioni potrei benissimo limitarmi ad andare solo per dare gli esami studiando qui.
Il mio problema è che non so se sto facendo la scelta giusta, era dall'estate scorsa che non volevo riprender casa, vista la situazione famigliare, visto che iniziavo a dubitare di potercela fare...ultimamente ho avuto anche una brutta esperienza con una ragazza delle mie parti, forse mi sono innamorato, non capisco se vedevo in lei un modo per potermi riavvicinare a casa mia o se ho deciso di riavvicinarmi a casa mia per lei.
Non vorrei pentirmi di questa scelta ma davvero non vivo più dove mi trovo e non trovo un senso al continuare a stare lì, mentre a casa mia ho qualche amico/a (se così possiamo definirli) con cui poter uscire e divertirmi.
L'insieme di tutte queste cose mi ha portato a passare un paio di mesi in depressione (anche se il neurologo ha semplicemente detto che sono insicuro e troppo emotivo) ho passato settimane a piangere (più che altro per come questa ragazza mi ha trattato) a cercare il modo di dire ai miei che ho paura di fallire e di deluderli.
Ora è un mese circa che sono a casa dei miei, sto meglio (ho anche chiuso i rapporti con quella ragazza) ma non ancora riprendo a studiare.
Settimana prossima dovrei andare a disdire il contratto e a riprendere la mia roba...e ancora penso se sia o meno una buona idea...
Quattro risposte:
2013-02-14 09:34:55 UTC
Ciao! Secondo me, dovresti porre il problema in siti piu specializzati, se vuoi pareri piu concreti.

Prova psicologionline oppure tipo http://www.myhelpforum.net/

Ciao
Erasmo
2013-02-14 10:32:09 UTC
TI PREGO ASCOLTAMI........Ho letto la tua lunga lettera con estrema attenzione.

NON FARE L' ERRORE DI TORNARE A CASA DAI TUOI.....!!!!!!!

vedi, io , anche se la situazione è leggermente differente, quando ero giovane mi sono fatto tutti gli scrupoli che ti stai facendo tu, IDENTICI... Stavo facendo la mia vita, o meglio avrei potuto farla, ero fuori casa, e con un pò di impegno avrei potuto crere la mia vita lontano dalla famiglia.

potevo sposarmi, avere un lavoro perfetto (ho vinto un concorso a 300 km di distanza),....insomma avevo la mia vita............ma pensavo alla famiglia, ai genitori, a mio fratello, alla morte di mia sorella, ecc....e che loro erano lontani, e che io lio avrei "traditi", che qui e che là.....MA ERANO TUTTE SCUSE, TUTTE PATURNIE MENTALI,.........e adesso ho piu di 50 anni e mi trovo frustrato e senza una mia vita..................ASCOLTAMI TI PREGO, se la mia esperienza negativa può essere di aiuto almeno a TE almeno la mia vita non sarà sprecata......TI PREGO NON PENSARE AGLI ALTRI, fottitene se adesso non hai amici e non vai daccordo con i condomini....CHE CAVOLO TE NE FREGA ???? sapessi quanto tempo ed energia ho buttato anch' io con queste cose, ma ,ALLA FINE devi pensare a TE STESSO......ASCOLTAMI TE NE PREGO........pensa alla tua vita, a come renderla TUA, resta li dove sei e i tuoi, tua sorella, ecc...loro si faranno la loro vita. TU NON DEVI SENTIRTI IN COLPA PER LORO.... e se non ci riesci, fatti aiutare da qualcuno (psicologo, prete, un compagno di università......ecc...) TI SUPPLICO, fallo per TE STESSO ...e se un giorno queste mie parole ti saranno servite io gioirò con te e sarà per me la piu bella soddisfazione, che i miei errori non siano stati invano. Rivolgiti a Dio(che tu ci creda o no) ...chiedi di sorrggertio e di aiutarti a VIVERE LA TUA VITA.........ti abbraccio forte e .............faccio il tifo per te. !!!!!!!
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2013-02-14 10:23:13 UTC
se credi k sia inutile restare li e puoi seguire le lezioni da casa puoi benissimo tornare a casa tua (così nn avrai sensi di colpa).. però ti viene bene studiare da solo senza seguire le lezioni?? rifletti bene e buona fortuna :-)
2013-02-14 10:23:04 UTC
mi dispiace non so la risposta ma fatemi un piacere andate a vedere questi video grazieee

http://www.youtube.com/watch?v=sOToOoE_T…

http://www.youtube.com/watch?v=yG-Ko_9Ot…


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