Domanda:
Ogni vita umana persa sul lavoro è una sconfitta della civiltà, misure immediate,concrete,basterebbero per Voi?
_M_A_X_
2008-10-27 13:16:28 UTC
mi dite come la pensate su questo tema scottante divenuto oramai un'emergenza Nazionale?
Sette risposte:
Ejes
2008-10-27 13:52:15 UTC
Tante e troppe sono le cose assurde che non vanno in questa società tra cui questa che non è meno grave di altre.

Il problema secondo me non sta nelle "morti bianche" o nelle misure che non vengono prese dai datori o dai lavoratori che non si proteggono o nelle disgrazie ecc.. Il problema sta nella "civiltà" umana che in tutti questi secoli non è riuscita a migliorarsi ma solo a ripetere miseramente lo stesso schema in epoche diverse. Ciò ha causato una lenta ed inesorabile regressione anche se il benessere e la qualità della nostra vita in questo angolo di mondo ci fa pensare ad un progresso generale.



Un esempio"edile": Quando è stata costruita la cupola del Brunelleschi per il Duomo di Firenze, dal 1420 al 1461 in 41 anni di cantiere sono morti "solo" 3 operai delle decine e decine che vi lavoravano. Tutto ciò è precisamente documentato poiché l' Opera del Duomo (l' organo di controllo dei lavori) doveva provvedere al pagamento dei funerali alle famiglie e ad un indennizzo per le vedove e i figli. Non esistevano "ponteggi" ma solo un banale sistema di assi di legno da attraversare sospesi in aria senza caschi corde o altre misure protettive. Ogni operaio disponeva solo della quantità di vino giornaliera che bastava a dargli coraggio.



Tornando ad oggi: forse misure tempestive limiterebbero i danni in maniera sostanziale ma non credo che nel lungo termine risolverebbero il problema in via definitiva. Sembra che gli umani ancora non riescano a rispettare la Vita.
Valentinaaa[La vedova Bianca]
2008-10-27 13:24:33 UTC
Che dire,è un tema che mi riguarda in prima persona...

Ma per me la sconfitta è avvenuta due volte,l'una per mancata sicurezza e la seconda per mancata giustizia...In ogni caso nulla sarebbe servito per riportare indietro papà. .
2008-10-28 01:03:50 UTC
L' uomo nasce per morire , è l' unica cosa certa della vita .

Quando capitano certe disgrazie chi sopravvive ha bisogno di avere risposte e di sfogare la rabbia interiore , visto che non si può fare con chi è stato vittima si cerca di dare la colpa a tutto il sistema .

Non ho ancora trovato la risposta giusta alla tua domanda , sò solo che l' arrivo di un bambino che porta lo stesso nome della persona che morì sul lavoro aiuta tutta la famiglia ad alleggerire il cuore e pronunciare quel nome con un sorriso anziché con rabbia .
♥Lady Queen♥
2008-10-27 15:47:26 UTC
1328 : milletrecentovenotto morti ogni anno. è la media dei caduti sul lavoro tra il 2003 e il 2005: poco meno di 4,5 morti al giorno . Nel 2006, 1280 'morti bianche'. per il 2007 il contatore, che riprendiamo dal sito di 'articolo21', si è fermato ben oltre i mille morti. il dato finale, che avremo fra qualche mese, non sarà diverso dagli anni precedenti. questo succede in italia, uno dei paesi più ricchi al mondo. a considerare solo la faccia emersa della tragedia, i dati ufficiali.



sono cifre da guerra. quella in iraq, è costata molte meno vite all'esercito usa. ma questa non è una guerra per il petrolio. è una guerra combattuta giorno per giorno da gente costretta a lavorare per pochi soldi, senza difese, senza tutele.



le morti sui luoghi di lavoro non sono incidenti. dipendono dall' avidità di chi rifiuta di rispettare le norme sulla sicurezza e dal disprezzo per la vita. la vita degli operai, naturalmente, degli edili, dei braccianti. la vita precaria di chi per tirare avanti è magari costretto a lavorare otto, dieci ore di seguito su di una impalcatura, senza protezioni di sorta. o di chi deve manovrare macchinari con i sistemi di sicurezza disattivati, per aumentare la produttività.

e dipendono dall' incapacità o connivenza di chi dovrebbe approvare leggi più stringenti. e farle rispettare: lo stato.

Caro Max,il mio commento personale non c'è,parlano i fatti,mi stringo con tutto il cuore alle famiglie delle vittime....

Ti abbraccio Lisa
.......
2008-10-27 14:20:45 UTC
Basterebbe che l'interesse di chi controlla e regolamenta si estendesse più in là del tg o della puntata di porta a porta. Si spendono parole, vanno ai funerali ma alla fine alle aziende non interessa perchè è un costo in più adeguarsi, e i controlli se ci sono mirati o a tappeto non sono sufficienti. Basterebbe non chiudere gli occhi.
2008-10-27 13:24:36 UTC
Le morti sul lavoro, nella maggior parte dei casi sono dovute a negligenza del operatore; causa ore di lavoro eccessive, stress ecc.

È una manovra che ha come fine solo mettere più tasse!
2008-10-27 13:23:30 UTC
non posso credere che ancora oggi nel 2008, succedano queste cose!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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