è una brutta situazione e ti capisco..non perchè lo provato come te, nessuno mi ha mai messo le mani addosso, ma con mio padre alla fine le liti sono diventate sempre più forti forse la cosa diversa è che io ho una madre accanto e quindi sono andata a vivere con lei, in più mio padre alla fine ha deciso di andare a vivere a casa della sua compagna in sardegna(io vivo in piemonte)la lontananza per noi è stato un bene ma forse anche un male perchè non abbiamo più il rapporto di una volta...il mio consiglio è non hai dei parenti qui a cui puoi spiegare la situazione e andare a vivere da loro per un pò? ti potrei consigliare di chiamare tuo padre e andare a vivere da lui ma poi penso anche che non credo che con lui le cose migliorerebbero in fondo scusa se te lo dico non è lui che per tutto questo tempo ti ha mantenuta e poi so che senza il tuo ragazzo staresti male...allora il mio consiglio più grande se non hai parenti è di provare a parlare per l'ultima volta con tua madre e con il suo compagno ma non farlo da sola chiedi al tuo ragazzo se ti accompagna in modo che ti possa aiutare e dare un sostegno.se niente funziona allora credo che l'unica soluzione sia parlare con i servizi sociali, so che è una brutta soluzione perchè in qualsiasi caso è tua madre ma ora non devi può pensare al bene degli altri ma devi pensare al tuo bene...fatti forza e in bocca al lupo bacio

Che brutta situazione...

Comunque dovresti chiederle che figlia pretende di avere, dato che da come scrivi sembra che tu ti comporti bene, dovresti dire che tu non stai a fare un c..azzo tutto il giorno, ma che se non se ne è accorta le dai una mano in casa, stai con le tue sorelle e sopporti quello che dice il suo compagno, chi è lui per giudicarti?



Il consiglio della tua amica per me è sbagliato perchè non faresti altro che aumentare i contrasti che gia ci sono, ultimamente sto avendo problemi con mia madre perchè faccio poco in casa, e non faccio nemmeno quel poco non farei altro che peggiorare la situazione.



Se hai msn o facebook e vuoi parlare un pò dammi il tuo contatto, ho 17 anni :D

Forse ti sembrerà eccessivo, ma secondo me dovresti rivolgerti ai servizi sociali.. Vai nel consultorio Asl del tuo paese o quartiere e parlane con una psicologa. Alla tua età purtroppo non hai molte alternative, ma sii fiduciosa..

un abbraccio.

il miglio consiglio: vai a vivere da sola, ripeto , da sola. Avrai il tempo per vedere tutto da un 'altra angolazione e soprattutto con più serenità. Il tuo ragazzo potrai vederlo quando vorrai in ogni caso, ma devi imparare ad essere emotivamente autonoma.

Il consiglio della tua amica lo trovo sbagliato...xchè ti metterebbe ancora di + nella condizione di essere tu quella che "sbaglia".

Io penso che dovresti fare buon viso a cattivo gioco...nel senso...pulisci e fai quello che devi...se lei ti critica prova a dirle con le buone maniere e sempre col sorriso "ma mamma dai...l'ho fatto...suvvia" oppure fare un pò di "moine"...insomma farla intenerire invece che farla imbestialire pur senza motivi...

E poi quando loe acque saranno + calme del solito, provare a dirle "mamma usciamo a fare una passeggiata solo io e te, ti prego ne ho bisogno, x favore"...una volta sole e fuori dalle mura domestiche...provare a dirle sempre con le buone maniere, in modo dolce e smielato se necessario (in modo tale che non si alteri xchè impossibilitata dai tuoi modi troppo dolci x farlo), che lei si arrabbia x niente, che tu fai, che hai pur sempre 16 anni, che non dovrebbe metterti le mani addosso...ecc.

Andare via di casa non serve, scappare non aiuta...bisogna cercare di sistemare la situazione. Poi una volta diplomata vedrai il da farsi.



In bocca al lupo!



1 abbraccio

E' difficile darti un consiglio davvero utile, visto che in una situazione del genere qualunque scelta tu farai ti costerà cara. E' un incubo quello che stai vivendo... E parli anche di sorelle, non so se più piccole. Ancora peggio se così fosse immagino. Sentiresti andando via di lasciarle sole in balia di tua madre. Le soluzioni possibili qui sono due... O chiami i servizi sociali e cosa accade Dio solo lo sa, oppure sopporti altri due anni fino alla maggiore età. Nessuna delle due, come ti dicevo all'inizio, è molto rosea... Ma penso che opterai per la seconda... Perchè conosco il potere del ricatto morale quando lo subisci, non è facile liberarsi da certe catene, soprattutto psicologiche... Ma posso dirti che devi affrontare il tempo che verrà, per quanto lungo e difficile possa sembrarti, come se fossi una guerriera in lotta per la tua stessa vita. Devi essere forte, coraggiosa e diabolica soprattutto... Hai dalla tua un aspetto molto importante. Conosci tua madre, le sue debolezze, i suoi punti di rottura, e questo è molto più di quanto tu possa immaginare. Assecondala, previenila quando puoi, tutto pur di andare avanti alla meno peggio e far passare il tempo che occorre.. In questo ci vuole un bel pizzico di astuzia che aiuta a tirare avanti. Sii accondiscendente, mostrati allegra, serena. Fai tutto ciò che ritieni utile per raggiungere il tuo obiettivo, arrivare ai 18 anni con il minor numero di discussioni possibile... Pensa solo all'obiettivo, concentrati su questo, progetta la tua vita da quel momento in poi, come fossi in galera, in attesa di essere scarcerata. Non perdere di vista i tuoi interessi, hai un ragazzo che ti vuole bene vicino, è già molto più di quanto tu possa immaginare... Sii forte e determinata, infondi coraggio e altrettanta determinazione alle tue sorelle. E' una sfida, e come tale devi affrontarla.. Ti vorrei dire di più... Di reagire e colpire tua madre, perchè sono sincera... Se mi trovassi al tuo posto questo farei.. Ma per come sono fatta io, per ciò che ho passato e ciò che sono diventata. Perchè stanne certa che se iniziassi pure tu a metterla in riga, cambierebbe completamente atteggiamento... E' facile prendersela con qualcuno che sai di sicuro che non reagirà... Ma se poi reagisce eccome? La vigliaccheria è dei deboli, non dei forti. Di fronte a chi tira fuori le unghie queste persone scappano con la stessa facilità con cui alzano le mani... Ma è tua madre, e poi c'è un compagno poco classificabile che potrebbe darle man forte, quindi non ti consiglio questo... Ma tutto il resto sì. Fatti forza, pensa a ciò che farai della tua vita che è appena iniziata, e non mollare. Ricordati che la debole in questo caso è tua madre non tu.. Anche se può sembrarti assurdo è così. Non c'è forza nè grandezza in un comportamento simile, ma tutto il contrario...

mi dispiace =( non riesco neanche a immaginarmi come ti senta.

ma vorrei "cercare" di aiutarti anche se non so se il mio consiglio servirà o meno, ma ci provo.



esistono delle scuole dove ti offrono (nella scuola stessa) una stanza, un pranzo e una cena, insomma, ti offrono una stanza, da condividere con altre studentesse (penso 2 persone a camera poi cambia da scuola a scuola) e il pomerigio, ad esempio dalle 5 alle 9 ma poi dipende dall'età, il tuo tempo libero. inoltre, finite le normalissime lezioni di scuola e dopo aver pranzato, ti aiutano a fare i compiti. sempre nel tuo tempo libero puoi anche rimanere a scuola perchè mettono a tua disposiziona le palestra, le playstation (ci sono =D) poi si cena e si dorme. non so se mi sono spiegata bene ma so di questo perchè stavo x andarci io ma era troppo lontano dalla mia città =( ah, dimenticavo, il sabato sera, chi vuole torna a casa e il lunedì mattina ritorna a scuola.



spero ti abbia aiutata e magari tua madre, quando tu non sarai tutti i giorni con lei ad aiutarla anche troppo, secondo me, si renderà conto di tutto quello che prima facevi per lei, e penso che piano piano le cose miglioreranno. ma non escludo il fatto che tua madre si possa arrabbiare il doppio proprio perchè tu non la aiuti +! infondo mancano soli 2 anni x avere una casa tutta tua.





questo è il mio consiglio, non so se ti sarà utile ma almeno ci ho provato.



baci,

Saby