Domanda:
E' possibile controllare un SENTIMENTO?
2009-06-03 04:31:02 UTC
E' possibile non cedere troppo alle emozioni che quel sentimento ti suscita?

E' possibile controllarsi per poi non dover soffrire troppo perché quel sentimento si scontra inevitabilmente con la propria realtà e non può quindi esere vissuto nella sua completezza?
51 risposte:
Mara M
2009-06-03 04:35:19 UTC
non lo so, ma io non ci sono mai riuscita...è per questo che spesso e volentieri ho sofferto, ma mi chiedo: se avessi posto un limite, un controllo, mi sarei sentita ugualmente così viva?
獄寺隼人 The Mentalist ♪
2009-06-03 05:03:56 UTC
No. Fra i motivi della rottura della mia storia c'era una richiesta implicita di contenere il mio entusiasmo, il mio esser focoso, vivido e passionale perché faceva sentire la persona al mio fianco seconda al mio sentimento perché non riusciva a fare altrettanto.



Se da una parte non ho mai avuto pretese che chi mi stesse a fianco vivesse l'Amore come me ma come si sentisse di viverlo, dall'altra c'è stato il desiderio di reprimere quanto provassi o filtrarlo minimizzandolo: siccome non ne sono in grado, ha preferito chiudere.



Del resto se non sei libero di esprimerti con chi Ami, con chi diamine puoi farlo... ?



Ciao!
?
2009-06-03 04:44:35 UTC
certamente!,..basta non vivere su una nuvoletta!
Eclisse di ☼SoLe☼…a nord-est
2009-06-03 04:47:00 UTC
Cara amica...non è possibile controllare il sentimento...farsi travolgere è troppo piacevole..anche se la posta in gioco è davvero alta...

Però non sai quanto avrei desiderato non provare nulla...per evitare di cadere in una trappola da cui nn riesco a liberarmi...
Marmocchio
2009-06-03 04:41:17 UTC
Mi risultava piu' facile tempo fa, ora sto mollando la presa...!
?
2009-06-03 04:40:31 UTC
Osserva il gregge che ti pascola innanzi: esso non sa cosa sia ieri, cosa oggi, salta intorno, mangia, riposa, digerisce, torna a saltare, e così dall’alba al tramonto e di giorno in giorno, legato brevemente con il suo piacere e dolore, attaccato cioè al piuolo dell’istante, e perciò né triste né tediato. Il veder ciò fa male all’uomo, poiché al confronto dell’animale egli si vanta della sua umanità e tuttavia guarda con invidia alla felicità di quello – giacché questo soltanto egli vuole, vivere come l’animale né tediato né fra dolori, e lo vuole però invano, perché non lo vuole come l’animale. L’uomo chiese una volta all’animale: perché non mi parli della tua felicità e soltanto mi guardi? L’animale dal canto suo voleva rispondere e dire: ciò dipende dal fatto che dimentico subito quel che volevo dire – ma subito dimenticò anche questa risposta e tacque; sicché l’uomo se ne meravigliò.

Ma egli si meravigliò anche si se stesso, per il fatto di non poter imparare a dimenticare e di essere continuamente legato al passato: per quanto lontano, per quanto rapidamente egli corra, corre con lui la catena. È un miracolo: l’istante, eccolo presente, eccolo già sparito, prima un niente, dopo un niente, torna tuttavia ancora come spettro, turbando la pace di un istante posteriore. Continuamente un foglio si stacca dal rotolo del tempo, cade, vola via – e rivola improvvisamente indietro, in grembo all’uomo. Allora l’uomo dice “mi ricordo” e invidia l’animale che subito dimentica e che vede veramente morire, sprofondare nella nebbia e nella notte, spegnersi per sempre ogni istante. Quindi l’animale vive in modo non storico, poiché si risolve come un numero nel presente, senza che ne resti una strana frazione; non è in grado di fingere, non nasconde nulla e appare in ogni momento in tutto e per tutto come ciò che è, quindi non può essere nient’altro che sincero. L’uomo invece resiste sotto il grande e sempre più grande carico del passato: questo lo schiaccia a terra e lo piega da parte; questo appesantisce il suo passo come un invisibile e oscuro fardello, che egli può ben far mostra di rinnegare, e che nei rapporti con i suoi simili rinnega fin troppo volentieri, per suscitare la loro invidia. Perciò lo commuove, come se si ricordasse di un paradiso perduto, il vedere il gregge che pascola o, in più familiare vicinanza, il bambino che non ha ancora nessun passato da rinnegare e che giuoca in beatissima cecità fra le siepi del passato e del futuro. E tuttavia il suo gioco deve essere disturbato: anche troppo presto egli si risveglia dal suo oblio. Allora impara a intendere la parola “c’era”, quella parola d’ordine con cui lotta, sofferenze e tedio si avvicinano all’uomo, per rammentargli ciò che in fondo è la sua esistenza – qualcosa di imperfetto che non può essere mai compiuto. E quando infine la morte porta il desiato oblio essa sopprime insieme il presente e l’esistenza, imprimendo in tal modo il sigillo su quella conoscenza – che l’esistenza è solo un interrotto essere stato, una cosa che vive del negare e del consumare se stessa, del contraddire se stessa.



Nietzsche, filosofo.
2009-06-03 04:33:55 UTC
L'unica cosa per resistere alle tentazioni...E' cedervi....
Vulcano §... ...§
2009-06-03 04:50:08 UTC
Secondo me è una cosa che si può fare solo col tempo. . .cioè per fare un esempio, penso sia difficilissmo che nelle prime fasi di un immamoramento riesci a controllare e a gestire le emozioni scaturite da quel sentimento, puoi essere anche la persona più fredda e insensibile di questo mondo, ma penso ci siano emozioni che non possono essere controllate, penso che dipenda tutto anche da quei brividi che quell'emozione riesce a darti, diventa anche una sensazione "automatica" puramente fisica (un pò come i brividi di freddo, i tremori da tensione), quindi diventa più difficile da poter gestire quell'emozione, magari riesci anche a controllarla e a non esternarla, ma dentro di te la vivi comunque, e molto probabilmente non esternandola la vivrai in maniera ancora più forte dentro di te.



Però col tempo penso ci si possa riuscire, cioè, una volta spento quel fuoco iniziale, che può riguardare qualunque emozione, non necessariamente l'amore, perchè penso che le emozioni in generale, siano una sorta di fuoco, che inevitabilmente pian piano si affievolisce, quindi dicevo, una volta abbassata l'intensità di quel fuoco, diventa più facile controllarsi, volendo dare un'immagine, si può dire che quando quel fuoco si affievolisce diventa più facile spegnerlo del tutto, e di conseguenza diventa più facile controllare quell'emozione, sia per quanto riguarda l'esternarla, sia per quanto riguarda il viverla interiormente
2009-06-03 04:43:59 UTC
Perché il "sentimento"si chiama sentimento?

Perché proviene dal più profondo del cuore,e,lo stesso cuore(come credo che tu già sappia)rappresenta l' irrazionalità,la mancanza di ragione e riflessione. Teoricamente,mi sento di dirti che non é possibile controllare un sentimento,ma questo concetto é valido sino ad un certo punto. Se Amiamo una persona,possiamo non dico "controllare"ma fare "sbiadire"il sentimento allontanandoci da questa e non vedendola più. La distanza arriva così a rappresentare l' unico mezzo possibile per non cedere troppo alle emozioni di cui tu parli. Oltre alla distanza,potrebbe essere utile un "chiodo scaccia chiodo" e,cioè, "scambiare"il sentimento per un altro sentimento. Ma,bada bene! Nella tua mente il sentimento,seppur maggiormente nascosto e soprattutto se vero,là resta.
2009-06-03 04:36:21 UTC
ciao.. ascolta.. al cuore non si comanda.. se una persona ti attira o ti piace o ti c'nnamori è perche il tuo cuore e la tua mente sono posseduti da quella persona.. ma avvolte questo fa brutti scherzi perche molti s'innamorano dalla persona sbagliata ene soffrono... in questi casi ricordati solo una cosa... prima di controllare il cuore e aprirlo fai aprire la mente cosi la mente evitera' certe situazioni e nn ti potrai innamorare!! ATTENZIONE pero'... l'amore è una cosa ke supera tante cose.. quindi fai attenzione con chi ti affissi... ciao e buona fortuna..
Fabioughy3 The BOSS is back...
2009-06-03 07:12:15 UTC
il sentimento cara Benny, è inutile nasconderlo e cercare di controllarlo, illudendoci di averlo soppresso.

il sentimento se c'è.....c'è.



Si può riconoscere ed alimentare, come si può cercare di combatterlo insieme alla razionalità.

Alla fine vince sempre lui, perché o starai bene in paradiso o male all'inferno.



io mi lascio sempre trasportare dalle emozioni, e godermi il sentimento.

La razionalità è importante, ma la metto da parte.

Ciao!
2009-06-03 05:24:36 UTC
riuscire a controllare un sentimento puro come l'amore è.. come chiedere al cuore di non battere più!

purtroppo più il sentimento è forte più è difficile da controllare ..da gestire...ma a volte è tanto bello (quanto deleterio)che farebbe molto più male costringersi a controllarlo per paura di soffrire,

che soffrire.. avendo comunque quella piacevole consapevolezza di averlo vissuto appieno ...

ciao benny!
2009-06-03 04:50:09 UTC
Se hai abbastanza fegato da sopportarne le conseguenze e se sei estremamente pragmatico puoi anche riuscirci.

Altrimenti è matematicamente impossibile.
♫ Me ツ
2009-06-03 04:46:06 UTC
Non puoi controllarlo, ma puoi abituarti xD
Berenikion .
2009-06-03 04:39:49 UTC
Ci sto riuscendo perfettamente.



So di sbagliare... ma purtroppo è inevitabile.



ciao :]



Puntualizzo ....so la differenza tra un sentimento effimero



e un sentimento vero...mi comporto così proprio perchè



so che il mio appartiene al secondo tipo.. ma per vari



motivi ,che per riservatezza non dico, mi conviene



controllarlo e far finta di niente , ignorarlo e sperare



che col tempo si spenga . Anche se di tempo ne è passato



fin troppo.
Claire.De.Lune.
2009-06-03 04:36:36 UTC
"...Un affetto non può essere impedito nè tolto se non mediante un affetto contrario e più forte dell'affetto da impedire..."

Dall'"Etica" di Spinoza
Ele.noir Very Ypsilon Baby®
2009-06-06 02:42:06 UTC
sì.

a fatica, ma sì.



e quanto male fa.
Logos®
2009-06-06 02:22:41 UTC
No, ma è possibile mettere in atto tutta una serie di atteggiamenti, comportamenti e modi di fare per illuderti che tu ci stia riuscendo o che quello che senti sia "qualcos'altro"...anche se c'è sempre qualche cosa che tradisce la realtà delle cose...
Nihal
2009-06-03 08:07:10 UTC
A volte ...maaaaaaaaaaaagari XD ...ma non si può,ciò che senti lo senti e basta,ti prende tutto dentro e non puoi controllarlo.

Siamo esseri umani con un cervello si..ma anche con un cuore...e il sentimento è istinto e altro,il nostro cervello non può controllarlo.

E se ci dovessimo provare...stai sicura che il danno potrebbe andar oltre ;)

Nihal
2009-06-03 07:49:24 UTC
E' possibile..... Basta volerlo. Non che sia facile, però si può fare.....
polly e basta
2009-06-03 05:30:12 UTC
No.

Punto.
Streghetta in love
2009-06-03 05:12:18 UTC
ciao Benny...



credo che sia molto difficile "controllare" un sentimento e che se lo reprimi o lo ignori alla fine esplodi ed è molto peggio perché soffrirai sicuramente di più.

cerca di vivere il determinato sentimento nel migliore dei modi e fai che ti faccia meno male possibile, ma VIVILO perché altrimenti ti si ritorcerà contro e starai peggio.
LuckyStrike
2009-06-03 05:08:12 UTC
Dal momento che provi un sentimento inevitabilmente lo vivi e di conseguenza cedi anche senza volerlo... se una persona non vuole soffrire non prova sentimenti sensazioni e non cede... E' il prezzo che dobbiamo pagare per saperlo se soffriamo oppure no... come? Cedendo... non è mica detto che cedere è uguale a soffrire!!







Ciauzzzzzzzzzzzzzzz
Sandy molto sorpresa!
2009-06-03 05:06:42 UTC
per esperienza personale sono portata a dire: no



ho provato a vivere i sentimenti in maniera "controllata" per paura di soffrire, ma non ha funzionato minimamente. anzi forse è stato anche peggio.
2009-06-03 05:01:51 UTC
Per quanto mi riguarda, no.

Non resco mai a ragionare, di fronte ad un sentimento forte....vince sempre il cuore.....

Sicuramente chi vive i sentimenti, anteponendo la ragione al cuore....soffrirà sempre meno, rispetto a chi usa solo il cuore!
marty7666
2009-06-03 08:56:51 UTC
e impossibile controllare le proprie emozioni....se si cerca di farlo si finisce solo per rovinare momenti magici..unici irripetibili .se poi e la realtà che ti disturba be..forse e il caso di cambiare no....in fondo l'amore e irrazionalità
2009-06-03 07:15:47 UTC
Chi ci riesce lo fa soltanto perche' non prova veri sentimenti..

o perche' non ha scelta..ma certe emozioni che dovrebbero

essere le piu' belle se fossero vissute..ti fanno un male atroce..
.
2009-06-03 06:48:13 UTC
Si credo di si,e credo anche che sia questione di natura,di profonda differenza tra chi é razionale e chi istintivo,il primo riuscirà a mantenere una certa lucidità,il secondo probabilmente no.
stella84
2009-06-03 06:03:40 UTC
no. si può reprimere, cioè tenerlo nascosto, ma non si può cancellare.



per esperienza.. non è bello reprimere i sentimenti. se hai paura di scottarti e soffrire, considera che alla lunga, se ti reprimi troppo, diventerai fredda e non sarai più capace di manifestare i tuoi sentimenti.



E' successo anche a me. Cercavo di controllarli e alla fine non riuscivo più a provare nulla.. Avevo perso la mia spontaneità. Poi piano piano, col tempo e l'aiuto degli amici e del ragazzo con cui sono assieme, ho ricominciato ad aprire il mio cuore e a lasciarmi andare.
Lost in thought*
2009-06-03 04:36:58 UTC
No, non è possibile.

Prima o poi scoppi, lo so bene cara Benny.
2009-06-06 02:30:39 UTC
Solo se hai nervi di acciaio penso. E' difficilissimo controllare un sentimento quando vorresti lasciarti andare... e' una necessita' farlo quando l'amore finisce.
2009-06-06 01:58:24 UTC
Secondo me assolutamente no.
mery j feild
2009-06-03 11:39:34 UTC
io ad esempio se sò che un'uomo potrebbe essere falso cn me etch.. mi costringo a non amarlo e divento ice ghiaccio sono fatta di ghiaccio in naturale per gli uomini quindi nn ho problemi loro soffriranno mica io
.......
2009-06-03 10:32:20 UTC
No... è una lotta destinata a far soccombere qualcosa... il sentimento o noi stessi.... ma quanto bello è abbandonarvisi pur sapendo che ci sono limitazioni..... è meraviglioso e sufficiente.... tanto i rimpianti verrebbero comunque ma almeno si è vissuto....
vale88
2009-06-03 09:33:56 UTC
penso che sia difficile controllare un sentimento se lo provi veramente
Pucci pucci bau bau
2009-06-03 07:19:07 UTC
E' una vera apocalisse, la meglio



e' allontanarsi il piu possibile ^_^
#Roby#
2009-06-03 07:08:55 UTC
Se ci si rende conto che quel sentimento è sbagliato, nel senso che non può essere vissuto nè ricambiato, non può crescere e quindi fa più male che bene, credo che controllarlo sia la soluzione migliore. Se non lo si controllasse si rischierebbe di cadere nella "fissazione" per quel sentimento, illudendosi per qualcosa di inconsistente (non essendo vissuto).
Jonathan L. supersonic
2009-06-03 06:50:03 UTC
ci si prova.... ma solo se è possibile rinunciarvi.... altrimenti non c'è storia... si cede senza possibilità di deciderlo, perché se resti senza la tua vita diventa una sequenza di banalità...
febos61
2009-06-03 06:45:44 UTC
impara a conoscere la tua mente,non è indipendente da te.Tutto è interconnesso
2009-06-03 06:33:25 UTC
Bisognerebbe essere talmanete tanto razionali e freddi da poter tenere sotto controllo il sentimento in oggetto e soprattutto il cuore. La testa magari si è in grado di controllarla, ma il cuore , a mio parere, non ci dona la facoltà d'esser posto sotto controllo.



Io sono una passionale, una entusiasta della vita e talmente impulsiva che difficilmente controllo le mie emozioni.....belle o brutte che siano le vivo e mi lascio vivere da loro.
tortiria
2009-06-03 05:29:51 UTC
No, secondo me il sentimenti e le emozioni sono fenomeni derivanti da impulsi cerebrali e, come tali, incontrollabili. Si potrà cercare di modificare la reazione a questi impulsi ma bisogna appellarsi a tutta la nostra forza di volontà e di auto controllo

Ciao
?
2009-06-03 04:49:26 UTC
Assolutamente NO... e menomale!
2009-06-03 04:43:33 UTC
E' possibile controllare ogni sentimento! Se così non fosse saremmo tutti omicidi!
Ross
2009-06-03 04:39:42 UTC
E' difficile, occorre tanta forza di volontà e autoconvincimento.

Però se il sentimento è vero, sincero e forte e nella realtà non ci sono grandi ostacoli, perché non lasciarsi andare?

Si fa prima a sbatterci il muso piuttosto che stare "in attesa" anche se a volte fa male, io proverei a cedere.
spatatrac
2009-06-03 04:36:11 UTC
certo che si può poi alla lunga o esplodi ( danni agli esterni) o implodi ( danni a te).
medea
2009-06-03 04:35:08 UTC
No,il sentimento è la totale eliminazione della ragione!Il sentimento è qualcosa di istintivo insito all'uomo che gli fa totalmente perdere l'incapacità di essere razionali.Se cosi non fosse nessuno soffrirebbe in questa terra non credi!?
claudia
2009-06-06 13:03:30 UTC
E' molto, molto difficile, occorre tanta forza di volontà e autoconvincimento
Luciana
2009-06-04 00:31:24 UTC
Dipende c'è chi dice di avere sempre i piedi stabili per terra..e quindi riescono a controllare i sentimenti.......io non sono d' accordo perché i sentimenti devo essere appagati se si vuole vivere sereni.....KISS....
Dexter
2009-06-03 04:56:44 UTC
Controllare un sentimento è facilissimo, bisogna usare lo stesso metodo che viene utilizzato per controllare terremoti e fiumi in piena.

Puoi controllarti per non dare a vedere che stai soffrendo, cosa già non è facile, ma per controllare il sentimento in maniera da non soffrire, devi avere il cuore di pietra, e anche in questo caso avrei dei dubbi.

Sono le azioni a non poter essere vissute con completezza perchè si scontrano con la realtà, non i sentimenti.

Suerte

.
2009-06-03 04:35:46 UTC
Forse per la maggior parte no, ma per alcuni sì... Non si controlla l'amore, ma si può controllare, per esempio, la gelosia (perlomeno io ci sono riuscito)... molto dipende anche dalle persone e dalla loro emotività...



Ciao Benny :)
2009-06-03 05:24:07 UTC
No.

Quando riesci a controllarlo...non è un vero sentimento.

Non credo agli eroi....Chi riesce a controllarsi,semplicemente

non è innamorato davvero.


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