Bohemienne
2011-01-12 06:25:33 UTC
Partendo dal presupposto che colui del quale vi parlerò NON è una persona normale, ma sembrerebbe intelligente, dall'animo tormentato, in stato di perenne alienazione mentale ed esclusione perenne dalla società attuale, verrò al nocciolo della mia domanda, alla quale dubito che riuscirò a trovare una risposta; non in questa sede, almeno.
Dunque, costui mi è particolarmente affine. Parla poco, troppo poco. Ride poco, troppo poco. Legge, scrive poesie, insomma, ho avvertito un'affinità notevole. Comunque, non è un disadattato, sia chiaro. L'ho conosciuto in chat, frequenta il mio stesso liceo, lui al quarto ed io al primo anno. Mi ha contattata solo una volta (dopo circa 6 giorni in cui non mi facevo sentire). In classe non parla quasi con nessuno, è molto selettivo nelle proprie amicizie (mi dicono). Parliamo del più e del meno, pensavo di interessargli anche e soltanto UN MINIMO. Un mio amico gli disse di stare nella mia classe, dicendo: "sono in prima b". E lui disse: "Ah, la classe di Teresa?" Una volta mi scrisse che quando ci saremmo visti di persona, gli avrei comunicato le mie impressioni sulla sua presunta "simpatia esteriore" (inutile dilungarmi); un'altra volta si pavoneggiò, dicendo che non sapeva se uscire con "una donzella" o con il suo gruppo di amici alquanto ristretto (e sembrava stesse per invitarmi a uscire! ma non fu così). Una volta mi domandò se per caso sapessi dove avrebbe potuto comprare un paio d'occhiali (stranissima domanda, ve ne dò atto); io provai confusamente a spiegargli dove avrebbe potuto fare acquisti. Il primo giorno di scuola all'uscita lo trovo proprio di fronte al liceo. Inizia ad avvicinarsi, indossando un paio di occhiali scuri (mi pareva guardasse nella mia direzione); mi si avvicina, senza guardarmi ora, nascosto dagli occhiali. Su facebook ho solo una mia foto, quindi può darsi che non mi abbia riconosciuta. In ogni caso mi sembrava tanto una figuraccia non salutare, così ho detto: ciao. E lui non si dimostra minimamente sorpreso, come se fosse un banale saluto. Non si volta, muove il capo millimetricamente, con una voce tenebrosa mi dice: ciao. E si allontana. Ma dico, perché non guardarmi? Saluta tutti coloro che gli capitano a tiro, senza neppure vedere CHI saluta?
Una volta mi scrisse: ci si vede. Ed io: ci vedremo? E lui: può essere, un giorno. Sai, sei al mio liceo!
Punta sul vivo, da allora ho deciso di non contattarlo più. Dopo il nostro saluto, non mi contatta né nulla. Ma allora perché non ha dimostrato la benché minima sorpresa quando l'ho salutato? Perché non mi ha guardata neanche per mezzo secondo in faccia? Perché indossare gli occhiali? (Okay, c'era il sole). Perché presentarsi sotto il liceo (lui va ad un'altra sede del mio paese)? Per incontrare gli amici? Ne sono quasi sicura. Ma allora perché mi contattò quella volta, essendo così timido, su facebook? Se è così chiuso come dicono... insomma, non so cosa pensare. So solo che sono dannatamente fottuta, in quanto se lui non vuole approfondire la mia conoscenza quella che ci rimette sono io.
Pareri, commenti, impressioni?
Ah, fisicamente è anche bruttino. Ha diversi disagi fisici (oltre ad essere cardiopatico ha subito un incidente automobilistico). Ne deduco che non sia molto "richiesto" dal genere femminile.