Domanda:
Come uscire dal labirinto dei miei problemi mentali?
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2011-05-25 07:06:25 UTC
Mi sono diplomata lo scorso anno con 100\100 al liceo scientifico, anche se con profonda noia - ho sempre studiato con impegno e con costanza, soprattutto per me stessa. Ma da quando è finito il liceo sono in crisi. All'inizio avevo scelto la facoltà di ingegneria gestionale, una scelta basata su stupidi criteri di valutazione: facendo ingegneria lavorerò subito, anche se non mi piace in fondo sono 5 anni, potrò lavorare fuori dal mio orrendo paesino, e via dicendo. Ho fatto due mesi e mi sono arresa alle prime difficoltà (me ne pento ma non tanto perché effettivamente non mi piaceva), tant'è vero che nel giro di 2 giorni sono passata da ingegneria a giurisprudenza (agli antipodi!). Cosa mi ha orientata a scegliere questa facoltà: "è ormai novembre e come facoltà a numero aperto ci sono economia (assolutamente no), lingue (purtroppo i corsi sono già iniziati e poi dopo che lavoro faccio? l'insegnamento mi piace molto ma è bloccato) e giurisprudenza (beh giurisprudenza mmm migliorerei la mia dialettica, aspetto che mi ha sempre interessato, potrei fare l'avvocato... anche se ce ne sono milioni!). Alla fine ho scelto giurisprudenza volendomi convincere che mi piacesse quando in realtà è una PALLA COLOSSALE! Solo libri immensi, è inutile seguire i corsi e stai sempre a casa a ripetere la pappardella! Ho fatto due esami e ho preso buoni voti 27 e 28, ma non mi sono mai sentita soddisfatta perché non ho provato piacere nel prepararli! Tant'è vero che ora sto facendo privato, ma butto intere giornate senza concludere niente. Sono diventata apatica, triste. I giorni mi scivolano addosso, mi sento un'inetta! Sto involvendo anzicché crescere. Invece vedo tutte le mie amiche convinte di quello che fanno, felici di andare all'università, certo non si divertono quando studiano però non la fanno tragica come me, che finisco per passare la giornata con il libro aperto e lo sguardo nel vuoto! Ma la cosa peggiore non è semplicemente il fatto che non stia studiando, non fa niente può capitare a tutti. Il reale problema è che sto cominciando a chiedermi sempre più spesso (da marzo): " e se a settembre andassi a fare lingue?" Ma si può essere così? Perché non riesco a radicarmi in un profilo e voglio sempre cambiare? Certamente studiare l'inglese è, almeno per me, molto più divertente e stimolante che studiare ... che so, i contratti, però se stessi solo cercando di scappare, ANCORA? E se non fossi in grado neppure di studiare lingue? Tutt' al più che una laurea in lingue offre ben poche garanzie rispetto ad una laurea in giurisprudenza. Io non so che devo fare, so solo che mi si stanno bruciando i neuroni! Vorrei solo essere serena, trovare qualcosa che mi piaccia e farla senza tutta la pesantezza che sento quando apro il libro di privato! Giunti alla conclusione che la causa dei miei mali sono io stessa, sempre io devo risolverli. Solo io posso scegliere se restare a giurisprudenza o cambiare e fare lingue. Però non riesco a scegliere e non ci riesco perché non so se non riesco a studiare 1)solo perché non ho una passione per il diritto o 2)semplicemente perché non ho voglia. Nel primo caso la scelta sarebbe facile, lascerei giurisprudenza per fare lingue. Nel secondo caso mi basterebbe solo cercare di motivarmi. Mi rendo conto che quanto detto interessi a pochi, se non a nessuno, è uno sfogo personale, come si può notare dal fatto che fondamentalmente la domanda non esiste, ma è piuttosto uno sproloquio della ragione. Qualche seria opinione mi interesserebbe, grazie.
Quattro risposte:
anonymous
2011-05-25 07:37:02 UTC
allora tesoro,lo sproloquio della ragione,in fondo è dire a te stessa come stanno le cose,io lavorativamente parlando,ti dico che hai preso coscienza di quanto succede,questo va' benissimo,perché la consapevolezza è il primo passo verso la soluzione.per arrivarci hai vissuto un conflitto estremo con te stessa.io ho la fortuna di avere scelto un lavoro che amo,per questo ti dico che è importante pensare al futuro,ma lo è altrettanto fare un lavoro che ti piace.complimenti per il voto della maturità,tuttavia è arrivato il momenti in cui penso debba fermarti per un po di tempo,per cercare di capire l'orientamento scolastico che più ti si confà.se continui a lambiccarti il cervello,non ne verrai fuori,troppi conflitti!!!!!! fermati per qualche mese,non cambierà nulla,tanto considera che saltando di facoltà in facoltà,perdi tempo comunque.lascia per un po' che tutto ti scivoli addosso,dai spazio alla tua mente,vivi,esci,divertiti per un po',capirai da sola il momento in cui il tuo cervello è pronto,quale facoltà intraprendere,e credimi,sarà quella giusta.il nostro cervello è come una spugna,assorbe di tutto,ma ogni tanto bisogna strizzarla questa spugna,è arrivato il momento di farlo,altrimenti non riesce ad elaborare altro,creandoti solo confusione.hai tempo,in fondo si tratta solo di un periodo.prova,tesoro,avrai le idee ben chiare e sarai pronta per ripartire alla grande!!!!!un grande augurio ed un abbraccio
Free
2011-05-25 14:12:15 UTC
Secondo me devi capire quello che vuoi fare nella vita... Non hai mai detto, anche da bambina, "Da grande farò...".. Hai bisogno di ritrovare i tuoi sogni, sei molto demotivata.. Una mente brillante come la tua può fare qualsiasi cosa.. Non pensare troppo, segui il tuo cuore e quello che ti piacerebbe fare..
anonymous
2011-05-25 14:12:08 UTC
secondo me sbagli a voler studiare qualcosa che ti piace, la finalità non deve essere lo studio ma il lavoro, perchè studierai per 5 anni, mentre lavorerai per 35 , quindi scegli una facoltà che ti permetta di fare un lavoro che ti piace.
Nenè
2011-05-25 14:22:41 UTC
Devi scegliere ciò che a te piace studiare, in base a ciò che vorresti diventare. Non farti tutti quei ragionamenti tipo "e se poi non trovo lavoro?" oppure "che penserebbero i miei genitori?" e quant'altro perchè continuerai a trovarti sempre nella situazione attuale!

Se ti rendi conto che non ti va di studiare cose complicate e noiose cerca una facoltà semplice e che in pochi anni hai finito. Se una cosa la studi con tranquillità e senza obblighi la studi meglio e otterrai sicuramente dei risultati, ma se lo fai controvoglia tra un pò mollerai tutto e troverai un misero lavoro nei dintorni del tuo paesino!

Non mollare, studia e vedrai che alla fine capirai l'importanza di ciò che stai facendo ora...

Da: una pentita di non aver continuato gli studi nonostante le capacità!

Dopo tanti lavori in fabbrica e un tentativo di un'attività in proprio, oggi mamma e casalinga con problemi economici! Unica soddisfazione i miei due stupendi e bellissimi bambini!

Ciao


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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