Domanda:
I bambini che entrano in contatto con altre realtà?
Emiel
2008-12-14 11:56:40 UTC
può essere che una bambina abbia parlato con un'entità sopranaturale che le ha detto cose su aldilà e futuro?

Cosa sono gli incubi dei bambini? Solo fantasie della mente durante la fase del sonno? Oppure no?!! Un tale interrogativo se lo sono posto ormai da diversi anni molti studiosi, che certamente seguono una strada sensibilmente eterodossa rispetto a quella tradizionale. Fra questi, Arthur Guirdham, psichiatra inglese che ha anche lavorato a Londra come consulente di un centro psico-pedagogico; egli sostiene che i bambini possono vedere il diavolo e le forze del male in azione, e che tali esperienze li traumatizzano per tutta la vita.

Il perché in genere non ne parlano con gli adulti, sarebbe spiegato dallo studioso col fatto che dopo le prime volte in cui raccontano cosa hanno "vissuto", i piccoli si rassegnano perché si rendono conto che tanto non sono creduti.

Ciò che colpisce è che anche lui afferma di aver avuto una simile esperienza quando era piccolo. Insomma, secondo queste scuole di pensiero, anche i comuni incubi piuttosto che le paure di mostri e quant'altro - tutte situazioni che caratterizzano le notti di molti bambini e che sono da inserire nella generica categoria di "paura notturna" - sarebbero da imputare a entità metafisiche, perlopiù diaboliche.

In base alle statistiche realizzate finora, facce sogghignanti e satiresche sarebbero la forma più comune di terrore notturno. Queste esperienze sarebbero veri e propri contatti che il bambino ha sul piano parapsicologico e si tratterebbe quindi di fenomeni più medianici che psicologici. I "cuccioli" di umani li percepirebbero perché più ricettivi degli adulti, in quanto nei primi anni di vita la psiche e la personalità - resa fortemente "razionale" dalle convenzioni sociali - sono meno legate l'una all'altra. Inoltre sul punto di cadere nel sonno, il contatto tra psiche e personalità è ulteriormente allentato.

Siamo sicuri - questo è il dubbio sollevato da Guirdham e da chi la pensa come lui - che ciò che gli adulti non vedono sia solo fantasia o addirittura lucida menzogna dei bambini? Fantasie, incubi, visioni di film o ascolto di narrazioni suggestive: questi i motivi a cui gli adulti adducono le notti tormentate dei piccoli... Ma se non fosse sempre così? Se non si trattasse sempre di esperienze oniriche o fantastiche?

fonte: nonapritequelportale.it

Però ho letto anche di bimbi che ricordano perfettamente vite precedenti e ne parlano nei dettagli spiazzando i genitori (Cameron, il bimbo scozzese nato due volte, il bimbo cinese, quello ke paralva della vita precedente su Marte). Non penso ke i bimbi siano tt matti anche perché c sono poi riscontri reali.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa la psicologia e come potermi porre io con la mamma d quella bimba per avere un dialogo con lei senza angosce o nevrosi. Help!!
Sei risposte:
Agapeuno
2008-12-15 07:44:46 UTC
l' Io Inconscio è, per certi versi, un mistero.



da questo a rappresentare una verità nel modo di esprimersi, il passo non è piccolo!



certamente esistono molte cose tra il cielo e la terra che l' uomo non è in grado di comprendere, ma gli incubi li lascerei, sinceramente, al posto che gli è stato sinora assegnato dalla maggior parte degli studiosi:

un tentativo di "parlare" con la parte conscia di noi, usando, allo scopo, delle immagini e dei simboli che possano "colpire" la nostra attenzione.

ma questo, al solo scopo di essere meglio "ricordati".



il nostro inconscio, infatti, è una parte che, seppur nascosta, contiene un enorme potere.



ma non lo canalizzerei in un argomento come quello da te esposto.



grazie per la domanda

un abbraccio in Cristo Risorto

Agapeuno
bina.ss81
2008-12-15 11:08:07 UTC
non ci son vite precedenti , i bambini che parlan con l aldilà parlan con spiriti o ancor peggio son posseduti,,e capita più spesso di quanto si pensi.se no n c è Dio nella vita delle persone ,satana ha il sopravvento.
anonymous
2008-12-14 13:45:09 UTC
Bisognerebbe sempre ricordarsi che la sensibilità di un bambino è differente da quella di un adulto.

Un bambino più è piccolo più è puro, perché non ha ancora subìto tutti i condizionamenti che gli vengono imposti durante la crescita.

Un bambino può avere accesso ad alcune cose che per un adulto sono diventate impossibili...
mariu se non lo sai tu?!?
2008-12-14 12:48:29 UTC
ma lasciamoli fare il loro mestiere di bambini!!!!! smettiamola con questi psicologi!!! che non fanno altro che danni!!!
Spazio Infinito
2008-12-14 12:01:07 UTC
no...non credo sia solo immaginazione....puo darsi che il rapporto con entità estranee alla nostra dimensione possa aver interferito con la mente di un bambino, proprio xk è un bamino...non essendo ankora cognitivamente formato potrebbe entrare a contatto con questi esseri......
Roberto F
2008-12-14 12:16:58 UTC
PER ME DOVREBBERO GIOCARE MENO CON LA PLAYSTATION E ANDARE A LETTO PRIMA


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