Anche io ho mollato la scuola, per motivi diversi dai tuoi. Attualmente ho diciassette anni e l'ultima volta che sono stata una studentessa normale (frequenza quotidiana - voti alti - studio serio ed assiduo) avevo 10 anni suppergiù. Alle medie ho campato un po' di rendita, studiando il minimo indispensabile senza strapazzarmi troppo, perché avevo conoscenti poco serie che mi spronavano a provare esperienze un po' più esaltanti di quelle che sperimentavo alle elementari nei miei serissimi pomeriggi di studio. Conoscenti per cui, in terza media, ho smesso di frequentare, e sono stata costretta a strappare un diploma studiando a casa, da esterna. Alle superiori le cose non sono affatto migliorate, e anzi: ho frequentato per un paio di mesi un liceo, poi non sono stata capace di mantenere la frequenza e ho mollato di nuovo, ho passato un anno intero a studiare da casa, sono riuscita di nuovo a passare da esterna e ho di nuovo tentato di cambiare indirizzo e città. A tale nuovo indirizzo, in questa nuova città, sono rimasta due anni, sempre frequentando una volta sì e dieci forse no, con voti che definirli pietosi è un eufemismo, senza mai riuscire a stabilire un buon rapporto con nessuno, finché, quest'anno non ho mollato di nuovo, sono stata ovviamente bocciata ed oggi, da settembre, sono di nuovo a casa.
Durante tutto questo tempo anche io sono rimasta dentro senza far nulla, non ho passato le mie mattinate a dormire o a farmi gli spinelli, anche se alla fine la tentazione di uscire era sempre forte e a volte mi sentivo molto depressa. Sono quattro anni che non ho un rapporto normale con l'esterno, e cinque mesi che non sto in mezzo alla gente... e anche io mi sento arrugginita, anche io non mi fido più degli altri quanto mi fidavo prima, ma cerco sempre di non perdere l'allenamento, magari imponendomi di uscire un po' anche solo per una cavolata ogni giorno.
Non puoi pensare di uscire di botto e riprendere una vita ordinaria, ma devi fare un piccolo sforzo ogni giorno. Non puoi startene con le mani in mano a rimuginare in camera tua, altrimenti va a finire che muori sul serio. Hai vent'anni dici, perché non provi ad iscriverti in una scuola, organizzarti un programma di studi e cercare di ottenere un diploma? Non è mai troppo tardi. Purtroppo questa strada non porta da nessuna parte, o ci si mette davvero la testa a posto e si comincia ad usare il cervello o altrimenti ti assicuro, è un vicolo cieco, e prima o poi si sbatte contro un muro.
Poi forse stai drammatizzando troppo la tua situazione. Tu non ti conosci davvero perché non ti guardi da fuori ma da dentro. Il modo migliore per superare una paura è affrontarla, e non te lo dico perché l'ho letto sui Baci Perugina ma perché lo sto constatando ogni giorno che provo a fare qualcosa che in passato magari non avrei fatto, o avrei fatto con molta difficoltà.
Tu provaci insomma, con costanza, granellino dopo granellino qualcosa verrà fuori.
Un abbraccio.