Ciao Specchio
Teoricamente la propria libertà inizia/finisce dove finisce/inizia quella degli altri e viceversa, più o meno come nell'immagine che ti ho inserito qua sotto. L'immagine non l'ho scelta a caso perché indica anche un'altro fenomeno che si verifica ed è quello del condizionamento e della dipendenza: essere liberi significa essere indipendenti e più si è indipendenti dagli altri {altri nel senso più lato ed ampio possibile} e più si è liberi e, nel contempo,... soli.
CONTINUO DOPO ^_^
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EDIT
Rieccomi, stavo dicendo. Spesso, purtroppo o per fortuna, per essere davvero liberi dobbiamo rinunziare a tutto ed a tutti, poiché, vuoi o non vuoi, gli altri, inevitabilmente, ci condizionano. Dualmente, posso essere libero di fare determinate scelte, ma devo anche accettarne le possibili conseguenze. Ecco, tali conseguenze, potrebbero poi privarmi della mia libertà.
Qualche esempio forse un poco estremo: posso deliberatamente scegliere di commettere un reato, ma in caso di arresto e condanna sarò poi rinchiuso in un qualche casa circondariale e con conseguente privazione della mia libertà. Oppure, posso semplicemente accettare un invito a casa di qualcuno, ad una festa o qualsiasi altro evento mondano, ricevimento ecc.. ecco il mio dover condividere il mio tempo e un'unico spazio con altre persone, inevitabilmente mi priverà della mia libertà. Ad esempio a casa mia, posso permettermi di girare nudo, o di comportarmi in un certo modo. Forse insieme ad altre persone non posso proprio fare quello che voglio.
Ecco, inevitabilmente, posso dovermi vedere costretto a sacrificare la mia libertà per soddisfare un'altra mia inalienabile esigenza, quella dell'interazione sociale con gli altri. Potrei rinunziarvi, vivere da solo e sentirmi libero al 100% ma potrei poi, paradossalmente, vedermi rinchiuso nella prigione della solitudine che, per altri versi, mi toglierebbe un'altra libertà {quella di scegliermi con chi relazionarmi, ma non solo}.
Questo è un'aspetto della libertà, ma non è l'unico. Un'altro, è quello relativo alla conoscenza della verità. Se io conosco ad esempio come stanno realmente le cose intorno ad un determinato fatto posso liberamente scegliere come comportarmi, con tutta la mia consapevolezza. Diversamente, mi limito ad adeguarmi al comportamento degli altri e, per le ragioni di cui sopra, questo mi priva della mia libertà di pensiero e di scelta.