2009-12-20 13:03:00 UTC
ciao! sono da 5 anni memnta di un'associazione di volontariato. Ho sempre partecipato in modo modesto alle attività. Ma da due anni, avendo iniziato l'università, ho molto meno tempo e quindi partecipo meno...inoltre le attività che spesso vengono proproste( raccolta fondi) non si interessano molto. Inoltre essendo la croce rossa nn ritengo che ci sia così impellente e esagerata necessitù di fondi- Noto invece in altre persone, della mia stessa età tra l'altro un esasperato bisogno di oraganizzare attività e di spendere il proprio tempo nel volontariato. Ma la cosa peggiore è che, una persona in particolare, mi fa sentire in colpa perchè nn partecipo abbastanza e mi ossessiona letterarmente affinchè io faccia di più. Io trovo che LUi sia dalla parte del torto, perchè come gli ho più volte detto il VOLONTARIATO si chima così perchè nessuno è obbligato a farlo. Io Ho spirto di volotariato, ma nn posso impegnare tutti i miei pochissimi girni liberi in qst. e penso che sia normale avere anche una vita sociale e dedicare del tempo a se stessi.Io sn un po' preoccupata perchè qst persone di cui parlo penso stia propriO ESAGERANDO...sfogando tutte le sue energie in qst attività ( tra l'altro abbastanza irrilevanti,...perchè nn si tratta di primo soccorso) e conosco anche altri volontari che fanno primo soccorso che incentano tutta la loro vita sul volontariato, sentendosi migliori e ponendosi sempre al di sopra degli altri volontari che forse più di loro sn volotari con uno spirito ALTRUISTICO...mEntre loro lo fanno, almeno credo, soprattutto per se stessi.
avete esperienze simili....o opinioni?? credete che sia una mia idea sbagliata?